Donald Trump torna a comportarsi da imperialista, convinto di poter disporre del mondo a suo piacimento. Alla vigilia della visita del vicepresidente J.D. Vance, il presidente americano ha riacceso la tensione con la Groenlandia, ribadendo la sua volontà di impossessarsi dell’isola più grande del pianeta, territorio autonomo danese.
“Dobbiamo averla”, ha dichiarato Trump durante un’intervista con il podcaster Vince Coglianese. “Abbiamo bisogno della Groenlandia per la sicurezza internazionale. Ne abbiamo bisogno. Dobbiamo averla”, ha insistito con il suo consueto tono perentorio. “Odio dirlo in questo modo, ma dobbiamo averla”, ha aggiunto, rafforzando il suo messaggio.
La visita di Vance
L’annunciata visita del vicepresidente Vance in Groenlandia ha suscitato polemiche e preoccupazioni. Tuttavia, il ministro degli Esteri danese, Lars Løkke Rasmussen, ha accolto con favore la decisione di Washington di ridimensionare il programma, limitandolo alla base aerea americana di Pituffik.
“Penso che sia molto positivo che gli americani abbiano annullato la loro visita sul territorio groenlandese. Visiteranno solo la loro base, Pituffik, e non abbiamo nulla in contrario”, ha dichiarato Rasmussen all’emittente pubblica DR.
La visita di Vance è prevista per venerdì e, sebbene ridotta nei suoi obiettivi, continua a sollevare interrogativi sulle reali intenzioni di Washington nei confronti della Groenlandia. Il ritorno delle mire annessionistiche di Trump non fa che alimentare nuove tensioni tra Stati Uniti e Danimarca.