JD Vance il provocatore annuncia di voler andare in Groenlandia
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JD Vance il provocatore annuncia di voler andare in Groenlandia

La notizia dell’arrivo del vicepresidente difficilmente placherà le preoccupazioni espresse in questi giorni sia dall’attuale primo ministro della Groenlandia che dal suo successore.

JD Vance il provocatore annuncia di voler andare in Groenlandia
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25 Marzo 2025 - 21.59


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Un provocatore: ignorando le polemiche in Groenlandia riguardo alla visita della moglie, Usha Vance, prevista per questa settimana senza un invito ufficiale, il vicepresidente degli Stati Uniti, JD Vance, ha annunciato in un messaggio video su X che si unirà a lei.

“Ho deciso che non volevo lasciarle tutto il divertimento, quindi andrò con lei”, ha dichiarato Vance. “Visiterò alcuni dei nostri guardiani della Space Force sulla costa nord-occidentale della Groenlandia e darò un’occhiata alla situazione della sicurezza nell’area.”

La notizia dell’arrivo del vicepresidente difficilmente placherà le preoccupazioni espresse in questi giorni sia dall’attuale primo ministro della Groenlandia che dal suo successore.

“Danimarca, che controlla la Groenlandia, non sta facendo il suo dovere e non si sta comportando da buon alleato. Quindi bisogna chiedersi: ‘Come risolveremo questo problema? Come garantiremo la nostra sicurezza nazionale?’” ha dichiarato Vance a Fox domenica.

“Se ciò significa che dobbiamo avere un maggiore interesse territoriale per la Groenlandia, è quello che il presidente Trump farà, perché non gli importa di ciò che gli europei urlano contro di noi, ma si preoccupa di mettere al primo posto gli interessi dei cittadini americani”, ha aggiunto.

Martedì, Rasmus Jarlov, un deputato conservatore del parlamento danese, ha reagito con indignazione a un’affermazione del senatore Tommy Tuberville, che sempre su Fox aveva dichiarato che i cittadini groenlandesi sarebbero “completamente favorevoli” a entrare negli Stati Uniti.

“Un recente e ampio sondaggio ha mostrato che l’85% è contrario a lasciare la Danimarca per diventare parte degli USA. Solo il 6% è favorevole. È un NO quasi unanime. Mai un rifiuto è stato più chiaro”, ha scritto Jarlov. “Eppure queste dannate persone continuano a mentire e a dire al pubblico americano che la Groenlandia vuole far parte degli Stati Uniti. E i ‘giornalisti’ americani glielo lasciano fare.”

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