Israele rilascia il regista premio Oscar palestinese picchiato dai coloni e poi arrestato dai militari
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Israele rilascia il regista premio Oscar palestinese picchiato dai coloni e poi arrestato dai militari

Hamdan Ballal e altri due palestinesi sono stati liberati dalla stazione di polizia nell'insediamento di Kiryat Arba, in Cisgiordania, dove erano detenuti. Ballal presentava lividi sul volto e tracce di sangue sugli abiti.

Israele rilascia il regista premio Oscar palestinese picchiato dai coloni e poi arrestato dai militari
Il regista palestinese Hamdan Ballal
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25 Marzo 2025 - 19.19


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Un regista palestinese vincitore di un Oscar, aggredito da coloni israeliani e successivamente arrestato dalle forze israeliane, è stato rilasciato.

Hamdan Ballal e altri due palestinesi sono stati liberati dalla stazione di polizia nell’insediamento di Kiryat Arba, in Cisgiordania, dove erano detenuti. Ballal presentava lividi sul volto e tracce di sangue sugli abiti.

Secondo la sua avvocata, Lea Tsemel, i tre hanno trascorso la notte sul pavimento di una base militare, nonostante le gravi ferite riportate durante l’aggressione.

Ballal è uno dei registi di No Other Land, documentario che racconta le difficoltà della vita sotto l’occupazione israeliana e che ha vinto l’Oscar come miglior documentario.

Tsemel ha dichiarato che Ballal e gli altri palestinesi arrestati erano accusati di aver lanciato pietre contro un giovane colono, accuse che negano fermamente. Dopo il rilascio, i tre sono stati trasportati in un ospedale a Hebron.

Testimoni hanno riferito che circa venti coloni, alcuni mascherati e armati, hanno attaccato lunedì sera il villaggio palestinese di Susya, mentre i residenti interrompevano il digiuno del Ramadan. All’arrivo dei soldati israeliani, questi hanno puntato le armi contro i palestinesi, mentre i coloni continuavano a lanciare pietre.

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Lamia Ballal, moglie del regista, ha raccontato di aver sentito il marito urlare mentre veniva picchiato fuori dalla loro casa, mentre lei e i loro tre figli erano rintanati all’interno. Guardando dalla finestra, ha visto tre uomini in uniforme colpirlo con i calci dei fucili, mentre un’altra persona in abiti civili riprendeva la scena.

Il giorno successivo, erano visibili macchie di sangue davanti alla loro abitazione e il parabrezza dell’auto era stato infranto. I vicini hanno mostrato un serbatoio d’acqua forato da un colpo, attribuito ai coloni.

Il documentario No Other Land racconta la lotta dei residenti dell’area di Masafer Yatta contro la demolizione dei loro villaggi da parte dell’esercito israeliano. La produzione israelo-palestinese ha ricevuto numerosi premi internazionali, ma anche forti critiche in Israele e all’estero.

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