I soccorritori hanno estratto viva dalle macerie una neonata di 25 giorni a Khan Younis, Gaza, dopo che un attacco aereo ha ucciso i suoi genitori e suo fratello, secondo quanto riportato dall’Associated Press (AP).
“Quando abbiamo chiesto informazioni, ci hanno detto che ha un mese e che è rimasta sotto le macerie dall’alba,” ha raccontato Hazen Attar, soccorritore della difesa civile, all’AP. “Piangeva e poi cadeva nel silenzio di tanto in tanto, finché non siamo riusciti a tirarla fuori poco fa. Grazie a Dio è salva.”
La bambina è stata identificata come Ella Osama Abu Dagga. Era nata appena 25 giorni prima, nel bel mezzo di un fragile cessate il fuoco che molti palestinesi a Gaza speravano avrebbe segnato la fine di una guerra devastante, che ha ucciso decine di migliaia di persone e sfollato quasi l’intera popolazione del territorio.
Solo i nonni della bambina sono sopravvissuti all’attacco. Tra le vittime, oltre ai suoi genitori e a suo fratello, anche un’altra famiglia, composta da un padre e i suoi sette figli, secondo quanto riferisce l’AP.