Il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, ha riaffermato il suo pieno sostegno a Israele e alle azioni del suo esercito a Gaza. La portavoce della Casa Bianca, Karoline Leavitt, ha dichiarato ai giornalisti: “Ha chiaramente fatto capire ad Hamas che, se non avesse rilasciato tutti gli ostaggi, avrebbe vissuto l’inferno e sfortunatamente Hamas ha scelto di fare un gioco mediatico con le vite umane.” E ha aggiunto: “Sostiene pienamente Israele e l’esercito israeliano e le azioni intraprese negli ultimi giorni”
Nel frattempo, l’esercito israeliano ha segnalato il lancio di tre razzi da Gaza verso il centro del paese. Uno degli ordigni è stato intercettato, mentre gli altri due sono caduti in aree disabitate. Poco dopo le 13:25 locali (le 12:35 in Italia), le sirene d’allarme hanno risuonato nuovamente a Tel Aviv, mentre il sistema di difesa antimissile entrava in azione.
Durante l’attacco, frammenti di razzi sono caduti in diverse zone della città di Rishon Lezion, nel centro di Israele. Le autorità hanno confermato che non ci sono stati feriti.
Hamas ha rivendicato il lancio dei razzi, dichiarando che si tratta di una risposta diretta alla nuova offensiva israeliana a Gaza. Le Brigate Al-Qassam, ala militare dell’organizzazione, hanno annunciato attraverso un comunicato di aver bombardato Tel Aviv con una raffica di missili M90 in reazione ai “massacri sionisti contro i civili.”
L’attacco è avvenuto poco dopo che Israele ha avviato un’operazione di terra nell’area di Beit Lahia, nel nord della Striscia di Gaza. Il portavoce delle forze armate ha spiegato che, prima di questa operazione, l’esercito e i servizi di sicurezza avevano già colpito obiettivi militari di Hamas, tra cui infrastrutture e postazioni di lancio di missili anticarro.