L’agenzia di stampa Associated Press riferisce che Stati Uniti e Israele hanno contattato funzionari di Sudan, Somalia e della regione separatista del Somaliland per “discutere l’uso dei loro territori come possibili destinazioni per il reinsediamento dei palestinesi sfollati dalla Striscia di Gaza”.
L’agenzia cita fonti anonime statunitensi e israeliane.
Secondo il rapporto, i funzionari sudanesi avrebbero respinto le proposte degli Stati Uniti, mentre quelli di Somalia e Somaliland hanno dichiarato di non essere a conoscenza di alcun contatto.
A febbraio, Trump aveva avanzato l’idea di trasferire forzatamente i palestinesi e di prendere il controllo della Striscia di Gaza. La proposta è stata respinta dai palestinesi e dai paesi del Medio Oriente, molti dei quali l’hanno definita un’operazione di pulizia etnica, considerata un crimine di guerra.
Da allora, il presidente statunitense ha lanciato segnali contrastanti. Mercoledì ha sembrato ammorbidire la sua posizione, dichiarando ai giornalisti: “Nessuno sta espellendo i palestinesi da Gaza”.