Un giudice federale sospende l'espulsione voluta da Trump del palestinese che aveva protestato per Gaza
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Un giudice federale sospende l'espulsione voluta da Trump del palestinese che aveva protestato per Gaza

Un giudice federale di New York ha sospeso l'espulsione di Mahmoud Khalil, laureato alla Columbia University e attivista palestinese, almeno fino all'udienza di mercoledì, quando dovrà comparire in tribunale.

Un giudice federale sospende l'espulsione voluta da Trump del palestinese che aveva protestato per Gaza
Proteste pro-Palestina alla Columbia University
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11 Marzo 2025 - 11.52


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Un giudice federale di New York ha sospeso l’espulsione di Mahmoud Khalil, laureato alla Columbia University e attivista palestinese, almeno fino all’udienza di mercoledì, quando dovrà comparire in tribunale.

Secondo quanto ricostruito dalla Cnn, Khalil è stato arrestato sabato sera dalle autorità federali per l’immigrazione, che hanno dichiarato di agire in base a un ordine del Dipartimento di Stato per la revoca della sua green card.

Inizialmente, è stato condotto all’Elizabeth Detention Center di Elizabeth, nel New Jersey, prima di essere trasferito nel fine settimana in un centro Ice in Louisiana. Tre diverse organizzazioni per i diritti dei migranti di New York hanno denunciato che il trasferimento in Louisiana sarebbe stato deliberato per ostacolare la sua difesa e limitare l’accesso all’assistenza legale.

Non è chiaro quali accuse siano state mosse contro di lui. Un portavoce della sede distaccata dell’Immigration di New York ha riferito alla Cnn che l’arresto è stato effettuato dalla squadra investigativa per la sicurezza interna del dipartimento. Gli agenti del DHS, sempre citati dalla Cnn, hanno affermato che il Dipartimento di Stato ha revocato il visto da studente di Khalil, nonostante questi sia titolare di una green card e quindi un residente permanente legale. Quando la moglie di Khalil, incinta di otto mesi, ha mostrato agli agenti la sua green card, “un agente era visibilmente confuso e ha detto al telefono, ‘Ha una green card'”.

Leggi anche:  Gaza: Israele sotto accusa perché usa la fame come arma di guerra contro i palestinesi

“Tuttavia, dopo un momento, gli agenti del DHS hanno dichiarato che il Dipartimento di Stato aveva ‘revocato anche quello'”. La moglie di Khalil ha quindi contattato il suo avvocato, che ha parlato con gli agenti nel tentativo di intervenire. “Quando l’avvocata di Khalil ha richiesto che una copia del mandato le venisse inviata via e-mail, l’agente ha riattaccato”, riporta ancora la CNN.

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