Forza Italia si mostra sempre più irritata per l’estremismo trumpiano di Matteo Salvini, che continua a portare avanti la sua linea isolazionista e populista in politica estera.
Intervenendo ad Agorà Weekend, il portavoce nazionale del partito, Raffaele Nevi, ha invitato alla prudenza: “Dobbiamo cercare di mantenere la calma, essere molto attenti e responsabili. Ognuno esprime le sue posizioni, Matteo Salvini ad esempio lo sappiamo bene, da tempo è molto affascinato da Trump, ma al di là di tutto, noi dobbiamo costruire le condizioni affinché quello che sta accadendo non sfoci in una nuova tensione tra Ue e Usa”.
Un monito chiaro, che riflette il crescente fastidio degli azzurri nei confronti delle posizioni sempre più estremiste del leader leghista. Nevi ha poi ribadito la necessità di un approccio equilibrato nella gestione del conflitto in Ucraina, sottolineando il ruolo che l’Italia dovrebbe giocare come mediatore: “Dobbiamo cercare di ritrovare le ragioni dello stare insieme e fare in modo di sostenere Zelensky e al tempo stesso dialogare anche con Putin per arrivare alla pace. Non è facile, ma ci dobbiamo provare e questo è ruolo dell’Italia se vuole veramente essere un Paese proattivo, altrimenti ci mettiamo da una parte e tifiamo o per Trump o per Zelensky. Le tifoserie non vanno mai bene in questa situazione, noi dobbiamo essere quelli che provano a far superare l’impasse nella quale l’Occidente evidentemente si trova in questo momento”.
Un messaggio che sembra rivolto direttamente a Salvini, il quale però continua per la sua strada, ribadendo le sue posizioni sui social. Su X ha scritto: “Dopo tre anni di guerra e centinaia di migliaia di morti, è giunta l’ora della pace. E se a Bruxelles qualcuno ancora usa toni bellici, come quasi tutti i ‘giornalisti’ italiani (con poche valorose eccezioni), l’Italia ha il diritto e il dovere di lavorare, insieme agli Stati Uniti e a tutti quelli che con tenacia e coraggio cercano di evitare una Terza Guerra Mondiale, per restituire ai nostri figli un futuro di pace e prosperità”.
Un post che conferma il suo posizionamento sempre più distante dalla linea atlantista ed europeista, alimentando tensioni all’interno della maggioranza.