Quasi tutti i leader europei con Zelensky dopo la volgare aggressione di Trump ma Giorgia Meloni sta zitta
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Quasi tutti i leader europei con Zelensky dopo la volgare aggressione di Trump ma Giorgia Meloni sta zitta

Dopo la volgare aggressione verbale di Donald Trump e J.D. Vance nei confronti dell’Ucraina, tutti i leader europei – ad eccezione di Giorgia Meloni e Viktor Orbán – hanno espresso pubblicamente la loro solidarietà al presidente ucraino Volodymyr Zelensky

Quasi tutti i leader europei con Zelensky dopo la volgare aggressione di Trump ma Giorgia Meloni sta zitta
Zelensky, Trump e Dj Vance
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28 Febbraio 2025 - 22.23


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Dopo la volgare aggressione verbale di Donald Trump e J.D. Vance nei confronti dell’Ucraina, tutti i leader europei – ad eccezione di Giorgia Meloni e Viktor Orbán – hanno espresso pubblicamente la loro solidarietà al presidente ucraino Volodymyr Zelensky. In una dimostrazione di unità senza precedenti, numerosi capi di Stato e di governo europei hanno ribadito il loro sostegno all’Ucraina nella sua lotta contro l’aggressione russa. A partire dal premier spagnolo Sanchéz, dal presidente francese Macron e dal polacco Tusk.

Il primo ministro norvegese Jonas Gahr Støre è l’ultimo in ordine di tempo ad aver manifestato il suo appoggio, dichiarando:

“Sosteniamo l’Ucraina nella sua giusta lotta per una pace equa e duratura.”

La presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen e il presidente del Consiglio europeo António Costa hanno condiviso lo stesso messaggio sui loro account social:

“La tua dignità onora il coraggio del popolo ucraino.
Sii forte, sii coraggioso, sii impavido. Non sei mai solo, caro Presidente @ZelenskyyUa.
Continueremo a lavorare con te per una pace giusta e duratura.”

Il cancelliere tedesco uscente Olaf Scholz ha aggiunto:

“Nessuno desidera la pace più dei cittadini ucraini! Per questo stiamo lavorando insieme per trovare una via verso una pace giusta e duratura. L’Ucraina può contare sulla Germania – e sull’Europa.”

Il primo ministro olandese Dick Schoof ha dichiarato:

“I Paesi Bassi continuano a sostenere l’Ucraina. Soprattutto ora.
Vogliamo una pace duratura e la fine della guerra di aggressione iniziata dalla Russia.
Per l’Ucraina, per tutti i suoi abitanti e per l’Europa.”

Il primo ministro lussemburghese Luc Frieden ha affermato:

“Il Lussemburgo è al fianco dell’Ucraina.
State combattendo per la vostra libertà e per un ordine internazionale basato sulle regole.”

Anche il presidente portoghese Luís Montenegro ha espresso il suo sostegno:

“L’Ucraina potrà sempre contare sul Portogallo, @ZelenskyyUa.”

Altri leader europei si sono uniti a questa ondata di solidarietà.

Leggi anche:  Zelensky dice che rinuncerebbe alla presidenza per la "pace" in Ucraina

Il primo ministro ceco Petr Fiala ha dichiarato:

“Siamo con l’Ucraina e dalla parte del mondo libero!”

La prima ministra lettone Evika Siliņa ha aggiunto con un messaggio conciso ma chiaro:

“La Lettonia è al fianco dell’Ucraina.”

Il primo ministro svedese Ulf Kristersson ha affermato:

“La Svezia è al fianco dell’Ucraina.
Non state solo combattendo per la vostra libertà, ma per quella di tutta l’Europa. Slava Ukraini!”

Anche il presidente lituano Gitanas Nausėda ha voluto esprimere il proprio appoggio con un messaggio significativo:

“Ucraina, non camminerai mai da sola.”

Infine, il ministro degli Esteri irlandese Simon Harris ha dichiarato:

“L’Ucraina non è responsabile di questa guerra, scatenata dall’illegale invasione russa.
Siamo al fianco dell’Ucraina.”

Questa straordinaria mobilitazione dei leader europei dimostra che, nonostante le provocazioni di Trump e dei suoi alleati, l’Europa resta compatta nel sostenere l’Ucraina contro l’aggressione russa.

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