Nel giorno in cui in Russia si festeggiano hli eroi della patria, più in generale gli uomini, Vladimir Putin ha premiato il sergente Andrey Grigoriev, famoso per aver ucciso in diretta un soldato ucraino in un cruento e feroce combattimento corpo a corpo.
Putin gli ha conferito la Stella d’Oro dell’Eroe della Russia. Andrei Grigoriev, noto come “Tuta”: è stato uno dei 12 ufficiali a cui è stato conferito questo titolo oggi al Cremlino.
Grigoriev, come detto, è diventato famoso dopo la pubblicazione di un video del suo combattimento corpo a corpo con un soldato, nei pressi di Donetsk. Il sergente raccontò di essere entrato in azione dopo che l’ucraino aveva ucciso un suo commilitone. Grigoriev colpì più volte il suo nemico con un coltello e poi usò anche i denti. Il soldato ucraino era gravemente ferito e chiese pietà, implorando di non essere finito. Grigoriev si fermò soltanto per lasciare all’ucraino il tempo di dire addio alla vita, quindi lo fece saltare in aria con una granata. Non mancò di dargli il colpo di grazia. Episodio che nella sua violenza fu fissato in un video diffuso online. Nel video si possono udire le ultime parole del soldato ucraino: “Lasciami andare in silenzio. Non toccarmi, ho finito di vivere.”
In seguito si è saputo che l’ucraino deceduto si chiamava Dmitry Maslovsky, la sua morte è stata confermata dai militari della 1ª brigata separata dei ranger delle truppe d’assalto aviotrasportate delle Forze armate dell’Ucraina e Volodymyr Zelensky gli ha conferito postumo il titolo di Eroe dell’Ucraina.
Secondo il deputato della Duma di Stato della Yakutia ( la Repubblicaxdel sergente ) Fedot Tumusov – lui ha proposto di conferire il premio a Grigoriev – il soldato premiato oggi da Putin ha “dimostrato umanità” consentendo al nemico di dire addio alla vita. Ha rincarato in elogi la presidente della Commissione per gli affari della famiglia della Duma di Stato, Nina Ostanina, che ha affermato:”La società russa dovrebbe prestare attenzione a queste persone e non agli eventi LGBT”. Come dire, questo sono i veri uomini: “Sono trascorsi tre anni dall’inizio dell’Operazione speciale – ha detto – Un combattente russo proveniente dalla Jakuzia ha sconfitto un soldato ucraino in uno scontro corpo a corpo con il coltello e poi ha ucciso altri due nemici. È padre di cinque figli. Parliamo piuttosto della sua impresa…”
È stato a gennaio che Putin ha firmato un decreto che conferisce a Grigoriev il titolo di Eroe della Russia “per il coraggio e l’eroismo dimostrati nell’adempimento del dovere militare”. Subito dopo, il capo della Yakutia, Aisen Nikolaev, ha incontrato il soldato e gli ha donato un coltello con inciso “Proteggi la nostra Russia”.
Il canale Telegram filogovernativo Rybar ha dedicato uno dei numeri del suo fumetto online alla storia di Grigoriev. Secondo Fontanka, fumetto creato utilizzando reti neurali e con il supporto della Direzione principale politico-militare delle Forze armate russe.
