Il movimento Nachala, un gruppo ultranazionalista di destra, ha organizzato una manifestazione per il 27 febbraio per chiedere l’espulsione dei palestinesi da Gaza e la costruzione di insediamenti illegali nella zona.
“Bisogna tornare a combattere subito e questa volta in modo decisivo! Con un obiettivo chiaro: occupazione, espulsione e insediamento!” si legge in un messaggio pubblicato sulla pagina Facebook del gruppo.
I gruppi favorevoli agli insediamenti hanno trovato nuovo slancio con l’ascesa di un governo israeliano di estrema destra, che include tra i suoi membri coloni come il ministro delle Finanze Bezalel Smotrich.
A ottobre, Smotrich aveva invocato la ricostituzione degli insediamenti ebraici nell’enclave palestinese, mentre l’allora ministro della Sicurezza nazionale, Itamar Ben-Gvir, aveva dichiarato che “incoraggiare l’emigrazione” dei palestinesi dalla zona fosse la soluzione migliore e “più etica” al conflitto, sebbene le organizzazioni per i diritti umani abbiano definito tale piano una forma di pulizia etnica.
Il movimento Nachala, un gruppo ultranazionalista di destra, ha organizzato una manifestazione per il 27 febbraio per chiedere l’espulsione dei palestinesi da Gaza e la costruzione di insediamenti illegali nella zona.
“Bisogna tornare a combattere subito e questa volta in modo decisivo! Con un obiettivo chiaro: occupazione, espulsione e insediamento!” si legge in un messaggio pubblicato sulla pagina Facebook del gruppo.
I gruppi favorevoli agli insediamenti hanno trovato nuovo slancio con l’ascesa di un governo israeliano di estrema destra, che include tra i suoi membri coloni come il ministro delle Finanze Bezalel Smotrich.
A ottobre, Smotrich aveva invocato la ricostituzione degli insediamenti ebraici nell’enclave palestinese, mentre l’allora ministro della Sicurezza nazionale, Itamar Ben-Gvir, aveva dichiarato che “incoraggiare l’emigrazione” dei palestinesi dalla zona fosse la soluzione migliore e “più etica” al conflitto, sebbene le organizzazioni per i diritti umani abbiano definito tale piano una forma di pulizia etnica.