Il segretario alla Difesa degli Stati Uniti, Pete Hegseth, ha appena parlato con i giornalisti prima della riunione odierna dei ministri della Difesa della Nato a Bruxelles.
Ha dichiarato che l’aggressione russa all’Ucraina è stata “un reset di fabbrica per la NATO” e un momento di “presa di coscienza sul fatto che questa alleanza deve essere robusta, forte e concreta”.
“Per questo il presidente Trump ha chiesto un aumento della spesa per la difesa in tutta la NATO, affinché i Paesi europei riconoscano che si tratta di una minaccia urgente e reale per il continente e che questa aggressione deve essere un campanello d’allarme”, ha affermato.
Hegseth ha sottolineato che opporsi all’aggressione russa è “una responsabilità importante per l’Europa”.
Ha inoltre elogiato Trump definendolo “il miglior negoziatore del pianeta” per il suo impegno nel portare entrambe le parti al tavolo delle trattative per la pace.
Tuttavia, quando i giornalisti gli hanno fatto notare che la spinta rapida verso la pace e i colloqui con Putin potrebbero essere interpretati come un tradimento dell’Ucraina, ha risposto con fermezza:
“Questa è la vostra interpretazione, non la mia. E di certo non si tratta di un tradimento.”
“Non c’è alcun tradimento; c’è il riconoscimento che il mondo intero e gli Stati Uniti sono impegnati per la pace, per una pace negoziata,” ha concluso.
