Trump vuole deportare i palestinesi da Gaza, mezzo mondo contro il piano: Giorgia Meloni tace
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Trump vuole deportare i palestinesi da Gaza, mezzo mondo contro il piano: Giorgia Meloni tace

Il presidente Donald Trump ha annunciato che gli Stati Uniti assumeranno il controllo della Striscia di Gaza dopo che i palestinesi saranno trasferiti altrove per molti anni. Mezzo mondo si è ribellato al piano di Trump. Giorgia Meloni zitta.

Trump vuole deportare i palestinesi da Gaza, mezzo mondo contro il piano: Giorgia Meloni tace
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5 Febbraio 2025 - 18.41


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Il presidente Donald Trump ha annunciato che gli Stati Uniti assumeranno il controllo della Striscia di Gaza dopo che i palestinesi saranno trasferiti altrove per molti anni. Mezzo mondo si è ribellato al piano di Trump. Giorgia Meloni zitta.

Il premier britannico Starmer

“I palestinesi devono essere autorizzati a tornare a casa, devono poter ricostruire e dobbiamo sostenerli in questo percorso verso una soluzione a due stati.”

Ministro degli Esteri tedesco, Annalena Baerbock

Baerbock ha dichiarato che la Striscia di Gaza appartiene ai palestinesi e che la loro espulsione sarebbe inaccettabile e contraria al diritto internazionale. “Ciò porterebbe solo a nuove sofferenze e nuovo odio… Non deve esserci alcuna soluzione imposta senza il consenso dei palestinesi.”

Portavoce del Ministero degli Esteri francese, Christophe Lemoine

“La Francia ribadisce la sua opposizione a qualsiasi trasferimento forzato della popolazione palestinese di Gaza, che costituirebbe una grave violazione del diritto internazionale, un attacco alle legittime aspirazioni dei palestinesi e un ostacolo alla soluzione a due stati. Sarebbe inoltre un grave fattore di destabilizzazione per i nostri partner vicini, Egitto e Giordania, e per l’intera regione.”

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Ministro degli Esteri spagnolo, José Manuel Albares

“Voglio essere molto chiaro su questo: Gaza è la terra dei palestinesi di Gaza e devono rimanere lì. Gaza fa parte del futuro Stato palestinese che la Spagna sostiene e deve coesistere garantendo prosperità e sicurezza allo Stato di Israele.”

Ministro degli Esteri egiziano, Badr Abdelatty

Abdelatty ha discusso con il primo ministro palestinese Mohammad Mustafa l’importanza di avviare progetti di ricostruzione a Gaza senza che i palestinesi debbano lasciare il territorio.

Ministero degli Esteri cinese

“La Cina spera che tutte le parti considerino il cessate il fuoco e la gestione post-conflitto come un’opportunità per riportare la questione palestinese sul giusto percorso di una soluzione politica basata sulla soluzione a due stati.”

Ufficio dell’Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Diritti Umani (UNHR)

“È fondamentale passare alla fase successiva del cessate il fuoco, liberare tutti gli ostaggi e i detenuti arbitrariamente imprigionati, porre fine alla guerra e ricostruire Gaza, nel pieno rispetto del diritto umanitario internazionale e dei diritti umani.
Qualsiasi trasferimento forzato o deportazione di persone da un territorio occupato è severamente proibito.”

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Presidente palestinese, Mahmoud Abbas, e la leadership palestinese

Mahmoud Abbas ha dichiarato che i palestinesi non rinunceranno alla loro terra, ai loro diritti e ai loro luoghi sacri, e che la Striscia di Gaza è parte integrante dello Stato di Palestina, insieme alla Cisgiordania e a Gerusalemme Est.

Ministro degli Esteri irlandese, Simon Harris

“La direzione da seguire è chiara: abbiamo bisogno di una soluzione a due stati, e sia i palestinesi che gli israeliani hanno il diritto di vivere in sicurezza nei rispettivi stati. Qualsiasi idea di spostare la popolazione di Gaza altrove sarebbe in palese contraddizione con le risoluzioni del Consiglio di Sicurezza dell’ONU.”

Primo ministro australiano, Anthony Albanese

“La posizione dell’Australia è la stessa di sempre. Il governo australiano sostiene, su base bipartisan, una soluzione a due stati.”

Segretario generale dell’Organizzazione per la Liberazione della Palestina (OLP), Hussein al-Sheikh

“La leadership palestinese ribadisce la sua posizione ferma: la soluzione a due stati, in conformità con la legalità internazionale e il diritto internazionale, è la garanzia per la sicurezza, la stabilità e la pace.”

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Deputata statunitense democratica di origine palestinese, Rashida Tlaib

“I palestinesi non andranno da nessuna parte. Questo presidente può solo vomitare queste assurdità fanatiche perché il Congresso, con il sostegno bipartisan, continua a finanziare il genocidio e la pulizia etnica. È ora che i miei colleghi che sostengono la soluzione a due stati si facciano sentire.”

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