Signor Primo ministro d’Israele Benjamin Netanyahu, se l’è rimasta un briciolo di dignità, e di senso del dovere e di responsabilità che la carica che ricopre impone, risponda alle 20 domande formulate, su Haaretz, da Uri Misgav, uno dei giornalisti coraggiosi di un giornale coraggiosissimo, indipendente, per davvero, e dalla schiena dritta.
Le 20 domande che reclamano risposta
1. In che modo l’accordo per il cessate il fuoco e la restituzione degli ostaggi che avete firmato questo mese differisce dagli accordi che sono stati messi sulla vostra scrivania ripetutamente dal maggio 2024?
2. Perché si rifiuta di presentare il testo completo dell’accordo al gabinetto e al pubblico?
3. L’accordo include il ritiro dal corridoio Philadelphi, una misura che fino a poco tempo fa lei diceva essere assolutamente fuori discussione?
4. L’accordo prevede la gestione da parte dell’Autorità Palestinese del valico di Rafah da Gaza all’Egitto?
5. Come si concilia l’apertura del corridoio di Netzarim e il ritorno di centinaia di migliaia di palestinesi tra le macerie del nord di Gaza con la sua promessa di riprendere i combattimenti una volta completata la prima fase dell’accordo?
6. Per quale motivo decine di soldati israeliani sono morti in operazioni ricorrenti nel nord di Gaza, anche nel mese precedente l’accordo?
7. Mantenere la promessa di riprendere i combattimenti, equivale a una condanna a morte per gli ostaggi che verranno lasciati indietro. Selezione, come nei campi di concentramento nazisti. Come hai concepito un piano del genere?
8. Il 7 dicembre 2023, la prima notte di Hanukkah, due mesi dopo il massacro, hai dichiarato per la prima volta che eravamo “a un passo dalla vittoria”, un’affermazione che hai ripetuto più volte da allora. Cosa sta succedendo?
9. Hai promesso di smantellare Hamas e di privarlo delle sue capacità di governo. In realtà, Hamas controlla la Striscia di Gaza sia sul piano politico che militarmente, gestisce la distribuzione degli aiuti, recluta nuovi combattenti e conserva le sue capacità militari. Come hai fatto a fallire così clamorosamente?
10. Insiste nel chiamare la guerra del 7 ottobre “La guerra della rinascita”. Nel frattempo, le comunità di confine di Gaza e la Galilea sono devastate, la ricostruzione procede a passo di lumaca e in molte comunità non è nemmeno iniziata e non esiste un piano nazionale per il ritorno degli sfollati nelle loro case. Di quale rinascita stai parlando?
11. Perché il cessate il fuoco di due mesi in Libano non è stato utilizzato per promuovere un accordo diplomatico sostenibile?
12. Qual è il piano strategico del suo governo per quanto riguarda il Libano e la Siria, dove le forze israeliane sono ancora dispiegate?
13. Perché lei e i suoi complici continuate a opporvi all’istituzione di una commissione d’inchiesta statale per indagare sul massacro e sulla guerra, contrariamente alla Guerra dello Yom Kippur – e anche alla Seconda Guerra del Libano, durante e dopo la quale avete ripetutamente chiesto l’istituzione di tale commissione?
14. Questa settimana è stato eletto un presidente permanente della Corte Suprema di Israele. I tuoi ministri e i tuoi portavoce lo calunniano e lo denigrano e si rifiutano di riconoscerlo. Perché non si esprime chiaramente contro questa follia?
15. Anche dopo una guerra in cui più di 800 membri del servizio sono morti e altre migliaia sono stati feriti, lei è ancora a favore dell’esenzione dalla leva per gli Haredi?
16. Questa settimana i media hanno riportato che sua moglie e suo figlio stanno interferendo, da Miami, nel processo di selezione del prossimo capo di stato maggiore dell’Idf. È vero?
17. Perché si rifiuta di pubblicare un rapporto medico completo e dettagliato sulla tua salute, come è richiesto e opportuno, nonostante lei abbia subito diverse operazioni e procedure nell’ultimo anno?
18. Perché sua moglie è rimasta a Miami per più di due mesi, anche durante la sua testimonianza in tribunale e il suo recente intervento chirurgico, senza fornire alcuna spiegazione ufficiale al pubblico?
19. Perché suo figlio Yair, che vive a Miami da due anni, continua a condividere quotidianamente sui social media contenuti dispregiativi e teorie cospirative contro lo Stato maggiore dell’Idf, il servizio di sicurezza Shin Bet e il sistema giudiziario?
20. Un’ampia maggioranza di israeliani è stufa di lei e del suo governo. Perché non si dimette e non convoca le elezioni anticipate per riconquistare la fiducia dei cittadini?
* Domanda bonus: L’aereo di Wing of Zion farà una sosta a Miami sulla strada per Washington o anche lei ha dei limiti?
Queste le domande che reclamano risposta. Ma dubitiamo che “Bibi” le darà mai.