Donald Trump ha ordinato un’indagine per valutare un possibile cambiamento radicale dell’Agenzia Federale per la Gestione delle Emergenze (FEMA), dichiarando di essere favorevole alla sua abolizione.
Con un nuovo ordine esecutivo, il presidente rientrante ha nominato un consiglio di revisione incaricato di esaminare il funzionamento dell’agenzia, che ha accusato di avere pregiudizi politici e di aver negato aiuti ai suoi sostenitori.
“Nonostante abbia destinato quasi 30 miliardi di dollari in aiuti per disastri negli ultimi tre anni, FEMA è riuscita a lasciare gli americani vulnerabili senza le risorse o il supporto di cui avevano bisogno nei momenti più critici”, si legge nell’ordine, aggiungendo: “Ci sono serie preoccupazioni riguardo a pregiudizi politici in FEMA”.
L’ordine accusa inoltre l’agenzia di aver superato il proprio mandato, spendendo oltre un miliardo di dollari “per accogliere immigrati illegali”, sebbene non siano state fornite prove a supporto di questa affermazione.
Il consiglio di revisione sarà composto da “non più di 20 membri” e includerà i nuovi segretari alla Difesa e alla Sicurezza Interna, rispettivamente Pete Hegseth e Kristi Noem.
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