Donald Trump ha usato il suo discorso al World Economic Forum di Davos per attaccare la burocrazia e i dazi dell’Unione Europea.
Il presidente degli Stati Uniti ha criticato il blocco per il trattamento “molto ingiusto” riservato agli Stati Uniti e per i tempi troppo lunghi necessari per approvare nuovi progetti.
Nel suo intervento, Trump ha dichiarato di avere “lamentele molto gravi” nei confronti dell’UE, raccontando di essere stato personalmente colpito dalla burocrazia che ha causato un ritardo di cinque anni in un’opportunità di business in Irlanda.
Ha inoltre puntato il dito contro i dazi europei sulle esportazioni americane, lamentando che l’UE “ci tratta in modo molto, molto ingiusto – molto male”.
“Impongono dazi sulle cose che vogliamo fare… rendono molto difficile portare prodotti in Europa,” ha affermato.
Ha accusato il blocco di imporre una “forma di tassazione” sui giganti tecnologici americani facendo causa a società come Apple e Google. “Non dovrebbero farlo,” ha dichiarato. “Abbiamo quindi alcune lamentele molto gravi con l’UE.”
Ora vediamo che diranno i sovranisti che fino a poco fa quando si parlava di evasione fiscale dicevano che i soldi andavano presi da i giganti del web. Chissà che dirà Giorgia Meloni.
La “minaccia” alle aziende: “Producete negli Usa o ci saranno dazi”
“Il mio messaggio a tutte le aziende del mondo è molto semplice, vieni a produrre il tuo prodotto in America e ti daremo tra le tasse più basse di qualsiasi nazione sulla Terra”, ha annunciato Trump al World Economic Forum di Davos.
Il presidente ha aggiunto che “se non produrrete il vostro prodotto in America, questa è una vostra prerogativa. Quindi, molto semplicemente, dovrete pagare un dazio di importi diversi ma una tariffa, che indirizzerà centinaia di miliardi di dollari, e persino trilioni di dollari, nel nostro tesoro per rafforzare la nostra economia”. Trump ha ribadito la sua intenzione di ridurre l’aliquota sul reddito delle aziende, portandola “al 15% se producete in America”.
Il presidente ha poi strigliato l’amministratore di Bank of America Brian Moynihan. “Devi aprire la tua banca ai conservatori, tu e gli altri, perché quello che state facendo è sbagliato”. Il rimprovero è arrivato dopo che Trump ha risposto a una domanda di Moynihan, ribadendo l’impegno a far calare l’inflazione e creare posti di lavoro.
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