I dazi di Trump si abbattono sulla Ue (e quindi anche sull'Italia) mentre i sovranisti inginocchiati applaudono
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I dazi di Trump si abbattono sulla Ue (e quindi anche sull'Italia) mentre i sovranisti inginocchiati applaudono

Trump ha avvertito che l'Unione europea sarà soggetta ai dazi se non dovesse correggere gli squilibri commerciali con gli Stati Uniti.

I dazi di Trump si abbattono sulla Ue (e quindi anche sull'Italia) mentre i sovranisti inginocchiati applaudono
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22 Gennaio 2025 - 12.54


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Dazi, Tiktok, Nato, Ucraina e intelligenza artificiale: sono questi alcuni dei numerosi temi affrontati da Donald Trump in conferenza stampa dopo il primo giorno della sua presidenza, con decine di decreti firmati in poche ore e annunci su tanti argomenti diversi, dalla lotta all’immigrazione clandestina all’uscita dall’Oms e dal Green Deal, dalla grazia per i rivoltosi dell’assalto al Campidoglio del 6 gennaio 2021 fino al ripristino della pena di morte a livello federale.

Investimenti fino a 500 miliardi nell’IA
Trump ha annunciato subito un maxi-investimento fino a 500 miliardi di dollari nell’intelligenza artificiale, svelando il lancio di “Stargate”, la joint-venture di Softbank, Oracle e OpenAI per investire nell’infrastruttura necessaria per l’IA. I tre colossi si impegnano a investire inizialmente 100 miliardi di dollari con l’obiettivo di salire fino a 500 miliardi in quattro anni. Una mossa che, secondo Trump, dovrebbe creare 100mila posti di lavoro in poco tempo.

Trump favorevole all’acquisto di TikTok da parte di Musk
Il presidente degli Stati Uniti sarebbe anche aperto all’acquisto da parte di Elon Musk – grande supporter e alleato di Trump, proprietario del social network X e amministratore delegato di Tesla e SpaceX – dell’app di proprietà cinese TikTok. “Se volesse comprarla, sarei aperto”, ha detto Trump ai giornalisti quando gli è stato chiesto se fosse disponibile all’acquisto da parte dell’uomo più ricco del mondo della piattaforma di condivisione video, che è stata brevemente oscurata in America prima di ricevere una tregua da un ordine esecutivo presidenziale ieri.

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Aperta la guerra dei dazi
Tra le varie sfide degli Stati Uniti, secondo il nuovo presidente, c’è quella commerciale, con l’avvio di fatto della guerra dei dazi verso Cina ed Europa. Trump ha avvertito che l’Unione europea sarà soggetta ai dazi se non dovesse correggere gli squilibri commerciali con gli Stati Uniti. “Ci trattano molto, molto male. Quindi dovranno pagare i dazi”, ha detto Trump ai giornalisti alla Casa Bianca.

Tariffe contro Canada, Messico e Cina
Il presidente ha ribadito anche che intende imporre tariffe al Canada e al Messico dal 1° febbraio, quando potrebbero scattare anche sanzioni commerciali contro Pechino per il fentanyl: “Stiamo valutando dazi del 10% sulla Cina sulla base del fatto che stanno inviando fentanyl in Messico e Canada”, ha detto.

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