Il comportamento di Elon Musk ha suscitato polemiche lunedì, quando durante le celebrazioni per l’inaugurazione presidenziale di Donald Trump, ha eseguito due saluti fascisti consecutivi.
“Voglio solo dire grazie per averlo reso possibile,” ha dichiarato Musk, proprietario di SpaceX, Twitter/X e Tesla, nonché la persona più ricca al mondo e un importante sostenitore e consulente di Trump, rivolgendosi ai sostenitori del presidente al Capital One Arena di Washington DC.
Tra gli applausi della folla, Musk si è girato ed ha ripetuto il gesto, questa volta con il braccio e la mano leggermente più abbassati.
“Il mio cuore è con voi,” ha aggiunto Musk, battendosi nuovamente il petto con la mano. “È grazie a voi se il futuro della civiltà è garantito. Grazie a voi. Avremo città sicure, finalmente città sicure. Confini protetti, spese sensate. Cose basilari. E porteremo ‘Doge’ su Marte.”
Con “Doge” Musk si riferiva al cosiddetto Dipartimento per l’Efficienza Governativa, un’iniziativa federale per la riduzione dei costi a cui è stato nominato dal presidente, e ai passaggi del discorso inaugurale di Trump in cui si parlava dell’invio di astronauti statunitensi su Marte.
Musk ha invitato il pubblico a immaginare astronauti americani che piantano la bandiera su un altro pianeta, mimando tali azioni e gridando: “Bam! Bam!” Ha poi battuto la mano destra sul petto, con le dita aperte, per poi sollevare il braccio destro in diagonale verso l’alto, con le dita unite e il palmo rivolto verso il basso.
La Anti-Defamation League (ADL), che si occupa di contrastare l’antisemitismo, definisce il saluto nazista come “alzare il braccio destro teso con il palmo rivolto verso il basso”.
Musk stava parlando in attesa dell’apparizione programmata di Trump nell’arena, per eventi della parata inaugurale spostati al chiuso a causa del freddo. Trump era atteso sul palco per firmare ordini esecutivi.
Gli utenti dei social media hanno espresso shock per il gesto di Musk. Eric Feigl-Ding, esperto di salute pubblica noto durante la pandemia di Covid-19, ha scritto: “Mio Dio… Musk ha appena fatto il saluto n[a]zista in diretta TV.”
Musk non ha commentato immediatamente. Su X, ha ritwittato un video delle sue dichiarazioni che includeva il secondo saluto.
Il quotidiano israeliano Haaretz ha descritto Musk come autore di un “saluto romano, un gesto fascista comunemente associato alla Germania nazista”.
Secondo la definizione dell’ADL, in Germania tra il 1933 e il 1945, il saluto nazista “era spesso accompagnato da canti o urla come ‘Heil Hitler’ o ‘Sieg Heil.’ Dal termine della seconda guerra mondiale, neo-nazisti e altri suprematisti bianchi hanno continuato a utilizzare questo gesto, rendendolo il segno manuale suprematista più comune al mondo.”