di Gianni Cipriani
Nel suo discorso pieno di livore e odio Trump ha ricordato l’attentato contro di lui in Pennsylvania e ancora una volta, come in campagna elettorale, ha di fatto bestemmiato e affondato la mano sulla credulità popolare, visto che menzogne e fake news sono una delle ricette della vittoria elettorale. “
“Mi sono convinto che Dio mi abbia salvato perché io rendessi di nuovo grandi gli Usa”, ha detto rilanciando lo slogan “America First”, l’America prima di tutto.
Subito dopo ha mandato polizia e esercito a ‘deportare’ i migranti che lui ha spesso descritto non come esseri umani ma solo come un insieme di spacciatori, stupratori e assassini nel nome di quella generalizzazione che alla base del razzismo, ossia che le colpe di singolo devono macchiare l’intera massa.
Senza parlare dell’immediato ‘perdono’ e rilascio dei golpisti che nel 2020 attentarono alla democrazia assediando Capitol Hill e provocando morti e feriti su sua istigazione e dell’altrettanto immediato ordine per uscire dagli accordi del clima da Parigi e trivellare tutto il ‘trivellabile’ nel nome del dio denaro e nel delirio negazionista sul clima.
Dio l’ha salvato per questo? Che idea ha di Dio e del cristianesimo Trump? Non entro in questioni religiose, né mi permetto di citare passi del Vangelo che smentirebbero in un istante le frasi sconnesse di questo lestofante pregiudicato e che, come è emerso ufficialmente, è un galeotto mancato visto che la sua elezione alla Casa Bianca gli ha impedito di andare in quelle galere dove finiscono molte persone per azioni che non sono nemmeno lontanamente comparabili alle sue turpitudini.
Mi permetto di pensare e di dire che Trump ignori Dio (se non il dio denaro) e ignori il Vangelo ma che – al pari di tanti autocrati e dittatori che abbiamo tristemente conosciuto nella storia – usi Dio e la religione in maniera volgarmente strumentale alla ricerca di una legittimazione che altrimenti non avrebbe e per spacciarsi come ‘unto del signore’ (storia vecchia che conosciamo bene dalle nostre parti) mentre mostra la bava dell’odio e della bramosia del potere.
Non sono un teologo ma penso di poter dire che Dio non è razzista e l’uso di Dio per legittimare azioni e scelte che sono la negazione dell’umanità e di tutti i valori del Vangelo sia davvero una bestemmia.
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