Sondaggi politici: tedeschi e britannici considerano 'inaccettabili' le interferenze politiche di Elon Musk
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Sondaggi politici: tedeschi e britannici considerano 'inaccettabili' le interferenze politiche di Elon Musk

Il sondaggio, che ha coinvolto oltre 2.200 persone in ciascun paese, segue una serie di dichiarazioni ostili del proprietario di Tesla, SpaceX e della piattaforma X contro il primo ministro britannico Keir Starmer, il cancelliere tedesco Olaf Scholz

Sondaggi politici: tedeschi e britannici considerano 'inaccettabili' le interferenze politiche di Elon Musk
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17 Gennaio 2025 - 11.16


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La maggior parte delle persone nel Regno Unito e in Germania considera inaccettabili gli sforzi di Elon Musk per influenzare la politica nazionale dei loro paesi e ritiene che il magnate tecnologico statunitense non abbia una conoscenza adeguata né di questi paesi né delle problematiche che affrontano. Questo è quanto emerge da un sondaggio condotto da YouGov.

Il sondaggio, che ha coinvolto oltre 2.200 persone in ciascun paese, segue una serie di dichiarazioni ostili del proprietario di Tesla, SpaceX e della piattaforma X contro il primo ministro britannico Keir Starmer, il cancelliere tedesco Olaf Scholz e i rispettivi governi.

Secondo i dati, la maggioranza degli intervistati (54%) in entrambi i paesi ritiene che non sia importante per i loro governi coltivare buoni rapporti con Musk, e circa il 50% pensa che sarebbe meglio ignorarlo del tutto. Solo il 13% degli intervistati in entrambi i paesi giudica accettabili le interferenze di Musk nella loro politica, mentre il 69% nel Regno Unito e il 73% in Germania le considera inaccettabili. La maggior parte delle persone ha anche criticato il coinvolgimento di Musk nella politica statunitense.

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Interrogati su quanto il miliardario comprenda la politica e le questioni dei loro paesi, gli intervistati sono stati altrettanto severi: solo circa un quinto ha affermato che Musk conosce “abbastanza” o “molto” di queste tematiche, mentre il 63% ha risposto “poco” o “niente”. Percentuali simili ritengono che Musk sia ignorante riguardo alla politica e ai problemi dell’Europa in generale.

In Germania, Musk ha suscitato indignazione a poche settimane dalle elezioni federali con un commento su X in cui affermava che solo il partito di estrema destra Alternative für Deutschland (AfD) potrebbe “salvare la Germania”, seguito da un editoriale in cui dichiarava “chiaramente falso” definire il partito estremista. Ha anche definito Scholz un “idiota incompetente” e il presidente tedesco Frank-Walter Steinmeier un “tiranno anti-democratico”. La scorsa settimana ha elogiato pubblicamente la leader dell’AfD, Alice Weidel, durante una diretta su X.

Nel Regno Unito, Musk ha definito il paese “uno stato di polizia tirannico”, ha soprannominato Starmer “Keir a due facce” per accuse di discriminazione giudiziaria contro rivoltosi di estrema destra e ha descritto nuove regole sull’eredità agricola come il Regno Unito che “va a tutta forza verso il modello stalinista”. Inoltre, ha affermato che Re Carlo dovrebbe sciogliere il parlamento e che il primo ministro laburista dovrebbe essere incarcerato per il suo presunto coinvolgimento in uno scandalo legato a gruppi criminali di abusi sessuali, definendo Starmer “assolutamente spregevole” e “complice in modo profondo in stupri di massa in cambio di voti”.

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Il sondaggio ha rivelato che il proprietario di X, stretto alleato di Donald Trump – che gli ha affidato il compito di aiutare a ridurre il bilancio federale dopo aver speso 250 milioni di dollari per sostenere la sua rielezione – è profondamente impopolare nel Regno Unito e in Germania.

Le uniche eccezioni riguardano gli elettori dell’AfD in Germania, che Musk ha definito “l’unica scintilla di speranza” del paese, e di Reform UK, il partito anti-immigrazione guidato da Nigel Farage, al quale Musk avrebbe considerato di donare 100 milioni di dollari.

Tra questi elettori, Musk gode di un sostegno significativo: il 70% degli elettori dell’AfD ha una visione favorevole del miliardario, rispetto a meno del 20% dei sostenitori degli altri principali partiti tedeschi.

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