La Turchia torna a minacciare i curdo-siriani: nel nord le milizie filo-Erdogan attaccano l'Ypg
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La Turchia torna a minacciare i curdo-siriani: nel nord le milizie filo-Erdogan attaccano l'Ypg

Nel nord della Siria sono ripresi scontri armati tra forze curdo-siriane e milizie arabe appoggiate dalla Turchia, come riportato dall'Osservatorio nazionale per i diritti umani in Siria.

La Turchia torna a minacciare i curdo-siriani: nel nord le milizie filo-Erdogan attaccano l'Ypg
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7 Gennaio 2025 - 23.01


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Nel nord della Siria sono ripresi scontri armati tra forze curdo-siriane e milizie arabe appoggiate dalla Turchia, come riportato dall’Osservatorio nazionale per i diritti umani in Siria. I combattimenti si concentrano nella zona a est di Aleppo, nei pressi della diga di Tishrin sul fiume Eufrate.

Nei giorni scorsi, l’Osservatorio ha documentato l’uccisione di circa cento miliziani di entrambe le fazioni, coinvolti nei violenti scontri per il controllo del ponte di Qaraqozak sull’Eufrate e delle infrastrutture strategiche della diga.

La Turchia minaccia un’operazione militare contro i curdi
La tensione è ulteriormente aumentata dopo le dichiarazioni del ministro degli Esteri turco, Hakan Fidan. Intervenendo all’emittente CnnTurk, Fidan ha avvertito che la Turchia è pronta a lanciare un’operazione militare contro le forze curde in Siria, in particolare contro le Unità di Protezione Popolare (YPG), se queste non accetteranno le condizioni di Ankara per una transizione “senza spargimenti di sangue” successiva alla caduta di Bashar al-Assad.

“Faremo ciò che è necessario”, ha dichiarato Fidan, specificando che Ankara considera un’operazione militare come una delle possibili opzioni per far rispettare le proprie richieste.

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