Paula Gil, presidente di Medici Senza Frontiere (MSF) in Spagna, ha espresso le sue preoccupazioni riguardo alla rapida deteriorazione della situazione umanitaria a Gaza dopo la sua recente visita.
“Gaza oggi è una trappola mortale. Le famiglie sopravvivono in rifugi di fortuna fatti di legno, plastica e materassi. Ora sono arrivati il freddo e le tempeste. Come affronteranno l’inverno in queste condizioni?” ha dichiarato.
“Questo non accade nel vuoto. L’ipocrisia e la complicità degli alleati di Israele stanno permettendo che il tessuto sociale di Gaza venga distrutto impunemente. Non ci sono più piazze, non ci sono più scuole, non ci sono più luoghi dove i bambini possano giocare o le famiglie riunirsi.
Non c’è futuro. Non c’è speranza. A Gaza l’umanità viene distrutta e non possiamo distogliere lo sguardo.”