Israele sta utilizzando la fame come "arma di guerra" contro i palestinesi a Gaza
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Israele sta utilizzando la fame come "arma di guerra" contro i palestinesi a Gaza

Solo 12 dei 34 camion di cibo e acqua autorizzati a entrare nel nord di Gaza nelle ultime 10 settimane sono riusciti a distribuire aiuti ai civili palestinesi affamati a causa di “ritardi deliberati e ostruzioni sistematiche

Israele sta utilizzando  la fame come "arma di guerra" contro i palestinesi a Gaza
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23 Dicembre 2024 - 14.38


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Solo 12 dei 34 camion di cibo e acqua autorizzati a entrare nel nord di Gaza nelle ultime 10 settimane sono riusciti a distribuire aiuti ai civili palestinesi affamati a causa di “ritardi deliberati e ostruzioni sistematiche” da parte dell’esercito israeliano, ha dichiarato Oxfam.

“Per tre di questi, una volta che il cibo e l’acqua sono stati consegnati alla scuola dove le persone si rifugiavano, la struttura è stata poi sgomberata e bombardata entro poche ore,” ha scritto Oxfam in un comunicato stampa.

Oxfam è tra le molte organizzazioni umanitarie che hanno denunciato il fatto che Israele abbia impedito loro di consegnare aiuti nel nord di Gaza da inizio ottobre, quando l’esercito ha lanciato una nuova offensiva su Jabalia, Beit Lahiya e Beit Hanoun, sostenendo che l’obiettivo fosse impedire ai combattenti di Hamas di riorganizzarsi.

Quando qualche aiuto riesce a essere consegnato (inclusi razioni pronte al consumo, farina di grano, acqua, ecc.), i civili che lo raccolgono nel nord di Gaza rischiano di essere uccisi dai raid aerei israeliani, che hanno colpito scuole trasformate in rifugi, campi profughi e ospedali. Secondo Oxfam, circa 130.000 persone sono state ora sfollate con la forza dal governatorato di Gaza Nord, di cui circa il 70% – ossia 91.000 – sono donne e ragazze che cercano di sopravvivere in edifici abbandonati e rifugi sovraffollati a Gaza City.

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Sally Abi-Khalil, direttrice di Oxfam per il Medio Oriente e il Nord Africa, ha dichiarato: “La situazione a Gaza è apocalittica e le persone sono intrappolate, incapaci di trovare qualsiasi tipo di sicurezza. La disperazione assoluta di non avere cibo o rifugio per la tua famiglia nel gelo pungente dell’inverno. È aberrante che, nonostante il diritto internazionale venga così apertamente violato da Israele e la fame venga utilizzata incessantemente come arma di guerra, i leader mondiali continuino a non fare nulla.
Gaza è stata ampiamente distrutta e l’intera popolazione soffre. Il settore pubblico è crollato e il sistema umanitario è in ginocchio. Imploriamo l’intera comunità internazionale – fermate tutto questo, ora. Avete le leve diplomatiche ed economiche per costringere Israele a fermarsi. Ogni giorno che passa senza un cessate il fuoco è una condanna a morte per centinaia di civili”.

Lo scorso mese, l’indipendente Famine Review Committee (FRC), un comitato di esperti globali sulla sicurezza alimentare, ha lanciato un raro allarme, avvertendo che esiste una “forte probabilità che la carestia sia imminente” in alcune aree del nord della Striscia di Gaza. L’FRC ha affermato che si può “presumere che fame, malnutrizione e mortalità eccessiva causata da malnutrizione e malattie stiano aumentando rapidamente” nel nord di Gaza. “Le soglie di carestia potrebbero essere già state superate o lo saranno nel prossimo futuro,” ha dichiarato il monitor globale sulla fame.

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