Il Qatar deciderà nei prossimi giorni se invitare le intelligence statunitense, israeliana ed egiziana a Doha per negoziare le fasi finali dell’accordo di cessate il fuoco a Gaza, secondo quanto riporta il Guardian.
Il team di transizione di Donald Trump ha sollecitato lo stato del Golfo a riprendere la mediazione, dopo che i colloqui con il primo ministro israeliano, Benjamin Netanyahu, avevano fatto sperare in un accordo che, dopo mesi di stallo, sembrava finalmente vicino.
Separatamente, l’Egitto ha avviato discussioni con i leader di Hamas, trattando anche di uno scambio di prigionieri politici palestinesi e ostaggi israeliani, tra cui alcuni cittadini con doppia cittadinanza statunitense-israeliana.
Il portavoce del ministero degli Esteri del Qatar, Majed bin Mohammed al-Ansari, ha dichiarato che la decisione sull’invito a Doha di alti negoziatori sarà presa questa settimana, dopo aver valutato se ci fosse “qualcosa di concreto”.
Il Qatar, che si era ritirato dal processo di mediazione il mese scorso sostenendo che i colloqui non fossero condotti in buona fede, ha espresso la volontà di riprendere l’impegno. Ansari ha sottolineato che “è il momento giusto per noi di riprendere il nostro impegno. C’è slancio ma abbiamo bisogno di concessioni da entrambe le parti. Abbiamo bisogno che le posizioni siano più flessibili”.