Il presidente ucraino, Volodymyr Zelenskyy, ha insistito sabato, durante un incontro con il presidente eletto degli Stati Uniti, Donald Trump, che qualsiasi accordo con la Russia, dopo la sua invasione dell’Ucraina, debba essere “giusto”. L’incontro arriva mentre a Kyiv crescono le preoccupazioni per la posizione della nuova amministrazione statunitense.
Il presidente francese, Emmanuel Macron, ha ospitato colloqui trilaterali con Zelenskyy e Trump al palazzo dell’Eliseo, durante i quali il presidente eletto americano ha descritto il mondo come “un po’ folle”.
Poche ore dopo l’incontro, l’amministrazione uscente del presidente Joe Biden ha annunciato un nuovo pacchetto di assistenza militare per l’Ucraina del valore di 988 milioni di dollari (775 milioni di sterline).
Il pacchetto comprende droni, munizioni per i lanciatori di razzi di precisione Himars, oltre ad attrezzature e pezzi di ricambio per sistemi di artiglieria, carri armati e veicoli blindati, secondo una dichiarazione del Pentagono.
L’incontro di Zelenskyy con Trump poco prima che i tre uomini si dirigessero a Notre Dame per la cerimonia di riapertura della cattedrale di Parigi è stato il suo primo incontro faccia a faccia con il magnate diventato politico dopo la sua vittoria elettorale.
L’incontro è stato di enorme importanza per Zelenskyy, dati i timori a Kiev che Trump, che una volta si vantava di poter porre fine alla guerra della Russia contro l’Ucraina in 24 ore, possa esortare l’Ucraina a fare concessioni a Mosca.
Ha anche offerto un’opportunità unica a Macron di ottenere informazioni su come sarà una seconda presidenza Trump quando entrerà in carica a gennaio. Il viaggio a Parigi è la prima visita internazionale di Trump dopo la sua vittoria elettorale del 5 novembre.
“Vogliamo tutti la pace. Ma è molto importante per noi … che la pace sia giusta per tutti noi e che la Russia, (il presidente russo Vladimir) Putin o qualsiasi altro aggressore non abbia alcuna possibilità di tornare mai più”, ha detto Zelenskyy secondo il sito web presidenziale.
“E questa è la cosa più importante: una pace giusta e garanzie di sicurezza, forti garanzie di sicurezza per l’Ucraina”, ha aggiunto.
Trump ha deriso i miliardi di dollari di assistenza militare degli Stati Uniti all’Ucraina e ha parlato di forzare una rapida soluzione.
Ma Zelenskyy ha anche ringraziato Trump per la sua “incrollabile determinazione” descrivendo i colloqui come “buoni e produttivi”.
Trump e Macron si sono abbracciati e stretti la mano più volte sui gradini del palazzo presidenziale francese, con il presidente eletto degli Stati Uniti che ha ricevuto la guardia d’onore completa nonostante non fosse ancora in carica.
“Sembra che il mondo stia impazzendo un po’ in questo momento e ne parleremo”, ha detto Trump ai giornalisti mentre si preparava a sedersi per i colloqui con Macron.
Nonostante le tensioni tra i due uomini durante il suo primo mandato, Trump ha elogiato i suoi legami con il leader centrista francese, dicendo: “Abbiamo avuto un ottimo rapporto come tutti sanno. Abbiamo realizzato molto”.
Macron ha detto al presidente eletto degli Stati Uniti che è stato “un grande onore per i francesi darti il benvenuto” per la cerimonia di riapertura di Notre Dame, che è stata devastata da un incendio nel 2019 durante il primo mandato di Trump.
“Eri presidente a quel tempo e ricordo la solidarietà e la reazione immediata”, ha aggiunto Macron, parlando in inglese.
Il ritorno al potere del repubblicano ha fatto suonare l’allarme a Parigi e in molte capitali europee dopo le sue promesse durante la campagna elettorale di forzare la fine dei combattimenti in Ucraina e imporre tariffe sui partner commerciali.
Nella sua reazione alle discussioni, Macron ha scritto sui social media: “Continuiamo i nostri sforzi congiunti per la pace e la sicurezza”.
Gli alleati europei hanno ampiamente goduto di uno stretto rapporto di lavoro con Biden sulla crisi in Medio Oriente, ma è probabile che Trump prenda le distanze e allei gli Stati Uniti ancora più strettamente con Israele.
In un segno dell’importanza del viaggio di un giorno di Trump a Parigi, era accompagnato dalla sua scelta per il capo dello staff della Casa Bianca, Susie Wiles, così come dai suoi consiglieri per il Medio Oriente, Steve Witkoff e Massad Boulos, secondo una lista degli ospiti pubblicata dall’Eliseo.
Il magnate di Tesla e consigliere di Trump Elon Musk, che era anche in linea durante una telefonata tra il presidente in arrivo e Zelenskyy il mese scorso, è volato anche lui nella capitale francese ed era presente alla cerimonia di Notre Dame.
