Attacchi israeliani a Gaza: 18 morti tra cui una donna e i suoi due figli, bombardamenti feroci
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Attacchi israeliani a Gaza: 18 morti tra cui una donna e i suoi due figli, bombardamenti feroci

Almeno 18 persone sono morte nelle ultime ore a seguito degli attacchi israeliani sulla Striscia di Gaza. Nella zona settentrionale dell'enclave palestinese si registrano undici vittime.

Attacchi israeliani a Gaza: 18 morti tra cui una donna e i suoi due figli, bombardamenti feroci
Bambino palestinese ferito dalla bombe israeliane
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3 Novembre 2024 - 12.35


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Almeno 18 persone sono morte nelle ultime ore a seguito degli attacchi israeliani sulla Striscia di Gaza. Nella zona settentrionale dell’enclave si registrano undici vittime.

Israele ha mobilitato una terza brigata da combattimento venerdì notte. Fonti locali riportano che aerei da guerra israeliani hanno bombardato la casa della famiglia Al-Najjar a Jabalia, uccidendo almeno tre persone e ferendone altre.

Nella vicina Beit Lahia, anch’essa sotto assedio militare e ordine di evacuazione, sei abitanti di Gaza sono morti in un secondo attacco aereo.

Il nord di Gaza è al centro della più grave offensiva militare dall’inizio della guerra. Fonti mediche riferiscono che circa 1.400 abitanti sono già morti dall’inizio dei bombardamenti e dei movimenti delle forze israeliane, compresi carri armati e veicoli, nella regione.

L’esercito israeliano ha confermato la continuazione degli attacchi a Yabalia e lo spiegamento della Brigata Kfir. Ha dichiarato di aver eliminato decine di miliziani.

Anche nel centro e sud della Striscia, l’esercito riferisce di aver individuato armi ed eliminato combattenti. Nel nord-est di Rafah, un civile è morto durante un attacco aereo mentre Israele continua a demolire strutture e case.

Leggi anche:  Israele intensifica i bombardamenti sul nord di Gaza: nuova ondata di profughi

Fonti mediche locali riportano che una donna e i suoi due figli sono stati uccisi da un attacco di droni nella zona di Khirbet al-Adas, vicino a Rafah. Un’altra persona è morta ad as-Sudaniya, a nord-ovest di Gaza City.

Le autorità sanitarie della Striscia hanno fatto appello alle organizzazioni internazionali affinché inviino aiuti medici e chirurgici negli ospedali, specialmente al Kamal Adwan nel nord. L’ospedale è in difficoltà a causa dell’intensità degli attacchi.

L’appello chiede anche ambulanze per il trasporto dei feriti e malati.

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