Il 26 ottobre un arcobaleno di città per dire: "Fermiamo le guerre, il tempo della Pace è ora"
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Il 26 ottobre un arcobaleno di città per dire: "Fermiamo le guerre, il tempo della Pace è ora"

Sabato 26 ottobre 7 piazze italiane (come i colori di un arcobaleno pacifista) grideranno a gran voce le proposte della società civile che chiede percorsi di pace, disarmo, giustizia sociale e climatica.

Il 26 ottobre un arcobaleno di città per dire: "Fermiamo le guerre, il tempo della Pace è ora"
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Umberto De Giovannangeli Modifica articolo

18 Ottobre 2024 - 22.11


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Un arcobaleno di città per dire: “Fermiamo le guerre, il tempo della Pace è ora”.

Pacifisti in piazza

Presentata oggi in una conferenza stampa online la Giornata di mobilitazione nazionale “Fermiamo le guerre, il tempo della Pace è ora”. Sabato 26 ottobre 7 piazze italiane (come i colori di un arcobaleno pacifista) grideranno a gran voce le proposte della società civile che chiede percorsi di pace, disarmo, giustizia sociale e climatica.

In un contesto internazionale sempre più militarizzato e segnato da guerre, sofferenze e scelte politiche senza investimenti reali in diplomazia, è essenziale dire insieme: “Basta con l’impunità. Basta con la complicità. Basta con l’inazione”.

La modalità di mobilitazione scelta dalle cinque Reti promotrici della Giornata (Europe for Peace, Rete italiana Pace e Disarmo, Fondazione PerugiAssisi per la cultura della pace, AssisiPaceGiusta, Sbilanciamoci) vede l’organizzazione di manifestazioni su tutto il territorio nazionale, per raccogliere e rendere evidente come la grande maggioranza dell’opinione pubblica italiana voglia un cambio di rotta delle istituzioni nazionali ed internazionali: le guerre che devastano il mondo devono essere fermata, per iniziare a costruire un tempo della Pace possibile. Ora. Nella giornata di sabato attivisti e membri delle oltre 300 organizzazioni che hanno dato la propria adesione alla Giornata, insieme a tante cittadine e cittadini preoccupati delle situazioni che stiamo vivendo, si ritroveranno nei cortei in preparazione a Bari, Cagliari, Firenze, Milano, Palermo, Roma e Torino. Dal mattino al pomeriggio grazie agli interventi previsti nelle piazze e sui palchi verranno rilanciati i contenuti della Piattaforma di convocazione della Giornata. Un vero e proprio elenco dei temi fondamentali e cruciali per costruire una prospettiva di Pace: da qui si partirà per campagne e azioni quotidiane della società civile italiana.

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Il nostro lavoro non si limita alla Giornata di Mobilitazione, che è invece segno e strumento di una larga convergenza su proposte e richieste di Pace, Disarmo e Nonviolenza che le istituzioni italiane ed europee non possono più ignorare.

Perché non si possono più ignorare i troppi morti e le tante distruzioni che caratterizzano le decine di guerre (non solo le più visibili) in corso nel mondo.

Programma delle piazze

Bari

ore 9.30 – Ritrovo in Piazza Massari,

corteo fino a Piazza Libertà (Prefettura)

Cagliari

ore 10.00 – Corteo con partenza da

Piazza del Carmine

Firenze

ore 14.00 – Corteo con partenza da

Piazza Santa Maria Novella

Milano

ore 14.30 – Corteo con partenza

dall’Arco della Pace

Palermo

ore 10.00 – Ritrovo in Piazza F. Crispi (Croci), corteo fino a Piazza Verdi (Massimo)

Roma

ore 14.30 – Corteo con partenza da Porta San Paolo (Piramide)

Torino

ore 14.30 – Ritrovo in Piazza Arbarello, corteo fino a Piazza Castello

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Fermiamo le guerre

Basta con l’impunità, la complicità, l’inazione

Cessate il fuoco a Gaza, in Medio Oriente, in Ucraina e in tutti i conflitti armati nel mondo

Per una conferenza di pace Onu, per il rispetto e l’attuazione del diritto internazionale, dei diritti umani, del diritto dei popoli all’autodeterminazione, per il riconoscimento dello stato di Palestina, per risolvere le guerre con il diritto e la giustizia.

Per la risoluzione nonviolenta delle guerre, per una politica estera italiana ed europea di pace, di cooperazione e di sicurezza comune

Per il disarmo, per vivere in pace, per la giustizia sociale e climatica, per il lavoro, per i diritti e la democrazia.

Insieme per buttare fuori dalla storia tutte le guerre, le invasioni, le occupazioni, i crimini di guerra, i crimini contro l’umanità, i genocidi, i terrorismi.

No al riarmo, no all’aumento delle spese militari, no alla produzione e diffusione delle armi nucleari, no all’invio di armi ai paesi in guerra

Per il diritto a manifestare, contro il Ddl 1660

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IL TEMPO DELLA PACE È ORA

Questo è l’appello programmatico. Denso di idealità e di concretezza.

Pieno di sapere e di esperienza maturata sul campo, a fianco dei più indifesi tra gli indifesi. Con la Palestina nel cuore. E la pace nella mente. 

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