Almeno due persone sono state uccise mentre gli attacchi militari israeliani a Beirut avrebbero preso di mira il leader di Hezbollah Hassan Nasrallah.
Gli attacchi aerei hanno scosso la capitale libanese, ferendone 76 e distruggendo sei edifici nella periferia meridionale, dove si dice si trovi il quartier generale centrale di Hezbollah. Il bilancio delle vittime sempre destinato a crescere.
Fonti israeliane hanno affermato che Nasrallah era l’obiettivo previsto, ma una fonte vicina a Hezbollah ha detto a Reuters che era ancora vivo.
I massimi funzionari degli Stati Uniti sono furiosi dopo che il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu ha respinto un piano di cessate il fuoco tra Israele e Hezbollah, hanno riferito alcune fonti alla CNN. I capi dell’amministrazione Biden avevano ricevuto rassicurazioni dagli assistenti di Netanyahu che aveva concordato un accordo di pace di 21 giorni, ma poche ore dopo che la Casa Bianca aveva annunciato l’idea mercoledì, il signor Netanyahu l’ha definita “sbagliata”.
Il signor Netanyahu ha promesso di continuare gli attacchi contro i combattenti sostenuti dall’Iran in Libano in un discorso alle Nazioni Unite molto seguito venerdì.
Ha detto all’assemblea: “Non c’è posto in Iran che il lungo braccio di Israele non possa raggiungere, e questo vale per l’intero Medio Oriente”.