«Rischi catastrofici per l’ambiente e la salute» per le oltre 330.000 tonnellate di rifiuti accumulate nella Striscia di Gaza dall’avvio delle operazioni militari israeliane in risposta all’attacco del 7 ottobre in Israele. A lanciare l’allarme è l’Unrwa.
«Al 9 giugno più di 330.000 tonnellate di rifiuti si sono accumulate nelle zone abitate di Gaza o nei dintorni, con rischi catastrofici per l’ambiente e la salute – si legge in un post su X – I bambini frugano quotidianamente nella spazzatura. L’accesso umanitario senza ostacoli e un cessate il fuoco subito sono cruciali per ripristinare condizioni di vita umane».