Dopo Usa, Danimarca e Finlandia, anche la Germania autorizza l’Ucraina a utilizzare armi tedesche contro obiettivi militari in Russia per difendersi dagli attacchi lanciati da Mosca, in particolare nella regione di Kharkiv. Lo ha annunciato il portavoce del cancelliere Olaf Scholz.
«L’Ucraina ha il diritto, garantito dal diritto internazionale, di difendersi da questi attacchi, può anche utilizzare le armi previste per questo scopo, comprese quelle che abbiamo consegnato», ha detto il portavoce Steffen Hebestreit in un comunicato stampa.
«Nelle ultime settimane, la Russia ha preparato, coordinato ed eseguito attacchi, in particolare nella regione di Kharkiv, da posizioni nell’area di confine russa immediatamente adiacente», si legge nella nota. «Insieme siamo convinti che l’Ucraina abbia il diritto, garantito dal diritto internazionale, di difendersi da questi attacchi», ha aggiunto Hebestreit.
La Germania, come altri Paesi alleati, aveva finora escluso l’uso delle armi fornite a Kiev sul territorio russo, per timore di un’escalation, con la minaccia di fondo dell’uso dell’arma nucleare da parte del presidente russo Vladimir Putin. Ma diversi paesi hanno ora cambiato posizione, tra cui la Francia e da giovedì anche gli Stati Uniti, mettendo sotto pressione la cancelliera.
Argomenti: guerra russo-ucraina