L’Ucraina deve poter usare le armi fornite dall’Occidente per colpire la Russia. Lo ha sottolineato il ministro degli Esteri lituano, Gabrielius Landsbergis, in un’intervista all’emittente televisiva francese Lci.
“Fin dall’inizio abbiamo commesso l’errore di limitare gli ucraini perché poteva essere visto come un’escalation”, ha dichiarato, rammaricandosi che lo “stato d’animo” degli occidentali fosse “dominato dalla paura della Russia”.
Secondo il capo della diplomazia di Vilnius, “gli ucraini devono poter utilizzare gli equipaggiamenti loro forniti per poter raggiungere gli obiettivi strategici. Devono essere in grado di colpire il territorio russo, le linee di rifornimento, le unità militari che si preparano ad attaccare l`Ucraina”.
“Potremmo rimandare in Ucraina gli istruttori che erano già presenti lì. La Lituania è pronta a unirsi a una coalizione guidata, ad esempio, dalla Francia, che addestrerebbe i soldati in Ucraina”, ha proposto Landsbergis.