In un segnale preoccupante di crescente diffusione delle tensioni, personale militare russo è entrato in una base aerea in Niger, che ospita ancora truppe statunitensi. Questa mossa segue la decisione della giunta del Niger di espellere le forze statunitensi. La giunta militare dopo il colpo di stato ha scelto di allearsi con Putin.
Questa situazione ha determinato che le truppe statunitensi e russe si siano trovate in stretta vicinanza in un momento in cui la rivalità militare e diplomatica tra le nazioni è sempre più intensa, specialmente in relazione al conflitto in Ucraina.
Le autorità militari che governano il Niger, paese dell’Africa occidentale, hanno comunicato agli Stati Uniti di ritirare i loro quasi 1.000 militari dal territorio. Fino al colpo di stato dell’anno scorso, il Niger era stato un partner chiave degli Stati Uniti nella lotta contro gli insorti, responsabili di migliaia di morti e milioni di sfollati.
Un funzionario della difesa statunitense, parlando sotto anonimato, ha affermato che le forze russe non si stanno mischiando con le truppe statunitensi, ma stanno utilizzando un hangar separato presso la base aerea 101. Quest’ultima è situata vicino all’aeroporto internazionale Diori Hamani a Niamey, la capitale del Niger.
