Sondaggi politici: in Israele Netanyahu rischia una brutta fine politica
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Sondaggi politici: in Israele Netanyahu rischia una brutta fine politica

La coalizione di destra guidata dal premier Benjamin Netanyahu perderebbe la maggioranza alla Knesset, assicurandosi solo 48-47 seggi su 120

Sondaggi politici: in Israele Netanyahu rischia una brutta fine politica
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8 Aprile 2024 - 16.24


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Sondaggi politici molto complicati: sei mesi dopo l’inizio della guerra nella Striscia di Gaza, sondaggi condotti dalle emittenti israeliane Kan 11 e 12 News indicano che, se Israele andasse alle urne, la coalizione di destra guidata dal premier Benjamin Netanyahu perderebbe la maggioranza alla Knesset, assicurandosi solo 48-47 seggi su 120, mentre l’opposizione, comprendente il partito centrista di Benny Gantz, si assicurerebbe 68-67 seggi.

Gantz è entrato nel gabinetto di guerra lo scorso ottobre, ma la scorsa settimana, a fronte delle crescenti proteste di piazza, ha proposto di tenere le elezioni a settembre per poter “proseguire gli sforzi per la sicurezza, facendo sapere all’opinione pubblica che rinnoveremo presto la fiducia tra di noi e impedendo una spaccatura nella nazione”.

 Da entrambi i sondaggi emerge che il Partito di Unità nazionale di Gantz otterrebbe il maggior numero di seggi, 32-30, seguito dal Likud di Netanyahu con 21-19 seggi e da Yesh Atid, guidato dal leader dell’opposizione Yair Lapid, con 15-14 seggi.

Leggi anche:  Quando l'opposizione sostiene la guerra, Israele non ha alternative a Netanyahu

La formazione di estrema destra Otzma Yehudit, guidata dal ministro per la Sicurezza nazionale Itamar Ben-Gvir, conquisterebbe 10-9 seggi, mentre entrambi i sondaggi indicano che il partito dell’estrema destra Sionismo religioso, guidato dal ministro delle Finanze, Bezalel Smotrich, non supererebbe la soglia per entrare alla Knesset.

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