Francesco esprime 'profonda tristezza' per l'uccisione degli operatori umanitari da parte di Israele
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Francesco esprime 'profonda tristezza' per l'uccisione degli operatori umanitari da parte di Israele

Papa Francesco ha espresso mercoledì la sua "profonda tristezza" per la morte di sette operatori umanitari in un raid israeliano a Gaza, rinnovando il suo appello per un cessate il fuoco e il rilascio degli ostaggi rapiti dal gruppo palestinese Hamas.

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3 Aprile 2024 - 10.49


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Papa Francesco ha espresso mercoledì la sua “profonda tristezza” per la morte di sette operatori umanitari in un raid israeliano a Gaza, rinnovando il suo appello per un cessate il fuoco e il rilascio degli ostaggi rapiti dal gruppo palestinese Hamas.

“Prego per loro e per le loro famiglie”, ha detto il Papa al termine dell’udienza generale settimanale in Vaticano.

“Rinnovo il mio appello affinché la popolazione civile stremata e sofferente possa accedere agli aiuti umanitari e affinché gli ostaggi vengano rilasciati immediatamente”, ha aggiunto, ribadendo anche la richiesta di un “cessate il fuoco immediato”.

Mercoledì l’esercito israeliano ha riconosciuto un “grave errore” dopo lo sciopero che ha ucciso sette dipendenti della ONG umanitaria World Central Kitchen nella Striscia di Gaza, una tragedia che ha suscitato costernazione internazionale.

Diversi paesi e organizzazioni, tra cui l’Onu che ha denunciato un “disprezzo del diritto internazionale umanitario”, hanno condannato questo attacco, il più sanguinoso che abbia colpito il personale umanitario internazionale dall’inizio della guerra, innescato da un attacco senza precedenti di Hamas.

Leggi anche:  Papa Francesco denuncia la minaccia nucleare: "Occorre operare per la pace"

Il 7 ottobre, commandos del gruppo palestinese infiltrato da Gaza hanno effettuato un attacco nel sud di Israele che ha provocato la morte di almeno 1.160 persone, in maggioranza civili, secondo un conteggio dell’AFP basato su dati ufficiali. Secondo Israele, circa 250 persone sono state rapite e 130 di loro sono ancora in ostaggio, di cui 34 sono morte a Gaza.

Almeno 32.916 persone, la maggior parte civili, sono state uccise nelle operazioni israeliane, punteggiate da incessanti bombardamenti, ha detto il ministero della Sanità di Hamas.

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