Joe Biden e Donald Trump hanno ottenuto in gran parte facili vittorie nel Super Tuesday. Nei primi risultati, Biden e Trump hanno ottenuto vittorie nelle rispettive primarie in California, Virginia, North Carolina, Maine, Massachusetts, Oklahoma, Tennessee, Texas, Arkansas, Alabama, Colorado e Minnesota. Biden ha vinto anche il caucus democratico in Iowa e Vermont, ma ha perso nelle Samoa americane, mentre Nikki Haley ha vinto le primarie repubblicane nel Vermont – la sua seconda vittoria del 2024.
Gli Stati Uniti non avevano mai visto una campagna elettorale per le primarie con così poca tensione competitiva da quando, negli anni ’70, le primarie politiche cominciarono a dominare il processo di nomina. Né l’attuale presidente né quello precedente sono riusciti a ottenere la nomina dei rispettivi partiti, ma è probabile che entrambi lo facciano entro le prossime due settimane.
Entrambi i candidati si sono sparati addosso in dichiarazioni e discorsi martedì sera. Biden ha affermato che Trump è concentrato su “vendetta e punizione” e “determinato a distruggere la democrazia”.
“I risultati di stasera lasciano al popolo americano una scelta chiara: continueremo ad andare avanti o permetteremo a Donald Trump di trascinarci indietro nel caos, nella divisione e nell’oscurità che hanno definito il suo mandato?” Ha detto Biden.
In un discorso di vittoria a Mar-a-Lago, Trump ha elogiato le sue vittorie, affermando che “non è mai successo niente di simile” e ha attaccato nuovamente i migranti, sostenendo falsamente che le città americane sono “invase dalla criminalità dei migranti”. L’ex presidente ha spesso deriso i migranti e fatto commenti infondati e razzisti secondo cui sono pericolosi.
Biden stravince, ma con segnali di allarme
Biden ha bisogno di 1.968 delegati per assicurarsi la nomination democratica. Entrando nel Super Tuesday, ne aveva 206. Le primarie e i caucus di oggi ne hanno offerti altri 1.420. Supponendo che Biden continui a vincere le primarie, il prima possibile che potrebbe ottenere la nomina al primo scrutinio sarebbe il 19 marzo con i risultati di Florida, Illinois, Kansas e Ohio.
I candidati democratici possono conquistare delegati con il 15% o più dei voti in un distretto congressuale. I 424 delegati democratici della California sono stati il bottino più ricco della serata.
Trump avanza, ma le spaccature del partito sono visibili
Trump è entrato nel Super Tuesday con 273 delegati, necessari 1.215 per ottenere la nomination a titolo definitivo alla Convention nazionale repubblicana. Il Super Tuesday ha offerto 865 delegati, ma la continua campagna di Nikki Haley ha impedito a Trump di rivendicarli tutti. Con i risultati di stasera, anche il primo Trump che potrebbe assicurarsi la nomination è il 19 marzo con Arizona, Florida, Illinois, Kansas e Ohio.
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