Una cosa abbastanza discutibile: avanza, in Brasile, la richiesta di impeachment contro il presidente Luiz Inácio Lula da Silva per aver paragonato all’Olocausto le azioni di Israele a Gaza: hanno già firmato la petizione almeno 108 deputati, di cui 27 appartenenti a partiti alleati del governo, secondo un elenco diffuso sui social dalla parlamentare del Partito liberale (PL, di destra), Carla Zambelli.
Sebbene il Partito dei Lavoratori di Lula (PT, di sinistra) non abbia la maggioranza al Congresso, difficilmente l’impeachment andrà avanti, fanno notare gli analisti.
L’iniziativa delle opposizioni è stata presa dopo aver considerato le dichiarazioni del presidente progressista come “un atto di ostilità contro una nazione straniera”, che può compromettere la neutralità o la sicurezza nazionale del Brasile. “Questa richiesta non è una spavalderia contro Lula… è un’azione in difesa della sicurezza nazionale”, ha dichiarato Zambelli.