Il direttore generale dell’Organizzazione mondiale della sanità (Oms), Tedros Adhanom Ghebreyesus, ha ribadito il suo appello alla comunità internazionale affinché adotti «misure urgenti per alleviare il grave pericolo che affligge la popolazione di Gaza e mette a repentaglio la capacità degli operatori umanitari di aiutare le persone con ferite gravi, fame acuta e a grave rischio di malattie». Lo riporta l’agenzia palestinese Wafa.
«La capacità dell’Oms di fornire medicinali, forniture mediche e carburante agli ospedali è sempre più limitata dalla fame e dalla disperazione delle persone in viaggio verso e all’interno degli ospedali che raggiungiamo», si legge nella dichiarazione.
La recente risoluzione del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite «sembra offrire la speranza di un miglioramento nella distribuzione degli aiuti umanitari a Gaza», ha aggiunto il direttore Generale dell’Oms. «Tuttavia, sulla base dei resoconti dei testimoni oculari dell’Oms sul campo, la risoluzione deve ancora avere un impatto. iò di cui abbiamo urgentemente bisogno in questo momento è di cessate il fuoco per risparmiare ai civili ulteriori violenze e iniziare il lungo cammino verso la ricostruzione e la pace», ha affermato Ghebreyesus.