Uno sciopero generale di protesta contro Israele per la guerra in corso a Gaza è osservato oggi in Cisgiordania e a Gerusalemme est, secondo quanto riportano le agenzie di stampa palestinesi Wafa e Maan.
Lo sciopero, precisa Wafa, è stato proclamato dalle cosiddette `Forze nazionali ed islamiche´ contro «la aggressione israeliana» e a sostegno della cessazione immediata «degli odiosi massacri e dei bombardamenti di obiettivi civili, fra cui edifici privati, ospedali e luoghi di rifugio».
La vita nelle città Cisgiordane resta oggi paralizzata. Sono chiusi i negozi, le banche, le università e gli uffici pubblici, mentre anche i trasporti pubblici sono fermi. Le strade – precisa la Wafa – appaiono deserte. Lo sciopero si svolge in parallelo con altre manifestazioni di solidarietà alla popolazione di Gaza indette nel mondo con l’hashtag `StrikeForGaza´. Quelle manifestazioni sono state concepite – spiega la Wafa – per indurre i governi stranieri ad accrescere le pressioni nei confronti di Israele affinché cessi le operazioni militari a Gaza.
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