Il leader di Hamas Ismail Haniyeh ha affermato che coloro che sostengono Israele nella sua guerra contro il gruppo stanno “scegliendo la strada sbagliata” e ha incolpato il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu per la guerra.
In un discorso televisivo, Haniyeh ha detto che Netanyahu vuole “distogliere gli occhi del mondo dalla sua colpa” e ha detto che gli Stati Uniti dovrebbero smettere di sostenere “questo governo fascista e… smettere di ostacolare gli sforzi internazionali” per raggiungere un cessate il fuoco umanitario.
Al Jazeera lo cita dicendo: “Stai scegliendo il lato sbagliato della storia. La regione non sarà sicura né stabile finché il nostro popolo non otterrà la libertà e l’indipendenza e non ritornerà.”
Ismail Haniyeh ha invitato le persone a continuare a protestare, soprattutto in Occidente, per aumentare la pressione sui decisori politici.
Ha anche anche affermato che gli ostaggi israeliani tenuti nella Striscia di Gaza assediata sono stati soggetti alla stessa “morte e distruzione” che hanno dovuto affrontare i palestinesi.
Gli attacchi aerei e la campagna israeliana all’interno di Gaza sono iniziati dopo che i combattenti di Hamas hanno compiuto una furia omicida all’interno di Israele il 7 ottobre, lasciando più di 1.400 israeliani morti e catturando almeno 240 persone da tenere in ostaggio a Gaza.
Al Jazeera riferisce inoltre che Hamas sostiene che i suoi combattenti hanno distrutto quattro veicoli militari israeliani con proiettili anti-corazzati a Beit Hanoun, nel nord di Gaza. Le affermazioni non sono state verificate in modo indipendente.
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