Una discussione surreale dopo l’azione terroristica di Hamas con anziani, donne e bambini sterminati nelle loro case come facevano i nazifascisti a Marzabotto o a Sant’Anna di Stazzema.
Il leader dell’ufficio politico di Hamas Ismail Haniyeh e il ministro degli Esteri iraniano Hossein Amirabdollahian hanno discusso i mezzi per fermare i «crimini brutali» israeliani a Gaza. Lo ha riferito il Movimento islamico in una nota.
In un post su X, il capo della diplomazia di Teheran ha fatto sapere di aver parlato anche con il ministro degli Esteri egiziano Sameh Shoukry «sull’invio di aiuti umanitari» e con il leader della Jihad Islamica Ziad Nakhale. «La resistenza è forte da parte della Palestina.
La struttura politica e di sicurezza del regime israeliano è crollata e solo la sua macchina da guerra funziona contro i civili», ha sottolineato Amirabdollahian
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