Giornalisti della Bbc e del New York Times sono stati ammessi nel Kibbutz Kfar Aza, la comunità israeliana al confine con Gaza dove decine e decine di persone sono state uccise quando Hamas ha sfondato il muro di recinzione e ha fatto irruzione sabato scorso.
Tra le vittime vi sono neonati e bambini, riferisce il New York Times.
“I soldati che hanno trascorso gran parte della giornata tra le rovine recuperando i corpi dei civili hanno affermato che c’è stato un massacro. Sembra probabile che gran parte degli omicidi siano avvenuti nelle prime ore dell’assalto di sabato”, riferisce la Bbc.
L’esercito israeliano ha impiegato 12 ore per raggiungere la comunità, ha detto alla BBC Davidi Ben Zion, vice comandante dell’Unità 71, una squadra esperta di paracadutisti che ha guidato l’assalto, e i combattimenti sono continuati fino a martedì mattina. “Grazie a Dio abbiamo salvato molte vite di molti genitori e bambini”, ha detto.
“Sfortunatamente, alcuni sono stati bruciati dalle Molotov.” Ben Zion ha detto alla BBC che gli uomini armati di Hamas che hanno ucciso famiglie, compresi i bambini, erano “solo una macchina jihadista per uccidere tutti, persone senza armi, senza niente, solo cittadini normali che stavano facendo colazione e basta”.
Il New York Times ha scritto che oltre la sala da pranzo del villaggio, l’asilo e il centro culturale, sono apparse le file ordinate di case beige a un piano. E la portata dell’orrore ha iniziato a manifestarsi…
“Dopo giorni di sbalordito intorpidimento e caos nazionale, le dimensioni delle atrocità che hanno avuto luogo qui stavano ora diventando chiare. In tutto, più di 1.000 soldati e civili sono stati uccisi in Israele. Nessuno sa dire quanti di loro giacessero qui, a Kfar Azza, ma questo si sta rivelando come uno dei peggiori luoghi dello spargimento di sangue. Soldati e soccorritori hanno detto che decine, forse centinaia, sono stati massacrati qui, inclusi nonni, neonati e bambini”.
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