La cooperante italiana: "A Gaza ospedali al collasso, siamo impotenti"
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La cooperante italiana: "A Gaza ospedali al collasso, siamo impotenti"

Così una cooperante della ong Cospe, che si trova a Ramallah in Cisgiordania, riferisce sulla situazione nei Territori palestinesi.

La cooperante italiana: "A Gaza ospedali al collasso, siamo impotenti"
Bombardamenti israeliani a Gaza
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11 Ottobre 2023 - 15.31


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 «Non si contano gli sfollati. Gli ospedali sono al collasso e stando ai rapporti dell’ufficio Onu gli sfollati sono almeno 264mila e almeno 4.250 i feriti. Intanto sale il numero delle vittime, nel silenzio della Comunità Internazionale e tra qualche ora sarà ancora più difficile restare in contatto con chi è Gaza. Siamo impotenti”. Così una cooperante della ong Cospe, che si trova a Ramallah in Cisgiordania, riferisce sulla situazione nei Territori palestinesi.

“Le persone non possono uscire di casa, non hanno elettricità, acqua e medicine. Alcuni colleghi speravano nel passaggio in Egitto ma il valico di Rafah è stato bombardato ieri mattina e Israele minaccia di attaccare l’Egitto qualora consentissero il passaggio di beni di prima necessità – spiega- C’è estrema preoccupazione per la popolazione, per colleghi e amici, con alcuni siamo in contatto quotidiano, alcuni rispondono ‘still alive’, ma con altri abbiamo perso i contatti due giorni fa. Abbiamo anche avuto conferma che alcuni beneficiari dei nostri interventi sono rimasti uccisi durante gli attacchi”.

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Quanto alla reazione israeliana dopo gli attacchi di Hamas, la cooperante dice: “Le persone con cui siamo in contatto riferiscono dell’utilizzo di bombe al fosforo, abbandonano le loro case per dirigersi in scuole gestite dall’agenzia delle Nazioni Unite Unrwa, sovraffollate, che non sono neanche rifugi sicuri”.

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