Quello che sta accadendo a Gaza è anche frutto della miopia dei dirigenti israeliani che, negli ultimi anni, non hanno fatto altro che soffiare sul fuoco della rabbia e della violenza. Il ministro israeliano della Sicurezza nazionale Itamar Ben Gvir, a questo proposito, ha annunciato un provvedimento grazie al quale ogni cittadino di Sderot potrà girare armato. «Abbiamo deciso che ogni residente della città di Sderot potrà portare con sé un’arma a partire da oggi».
«Voglio trasmettere un messaggio importante ai residenti di Sderot: siamo in guerra, non c’è destra, né sinistra, né religiosi né laici». Ieri Ben Gvir aveva annunciato che il suo ministero stava acquistando 10.000 fucili per armare le squadre di sicurezza civile, composte in prevalenza da cittadini volontari, che operano nelle città israeliane al confine con Israele, nelle città a etnia mista e negli insediamenti in Cisgiordania.
Sono stati acquistati anche elmetti e giubbotti antiproiettile che verranno distribuiti insieme ai fucili d’assalto. Ribalteremo il mondo affinché le città siano protette. «Ho dato istruzioni per armare massicciamente le squadre di sicurezza civile per fornire soluzioni alle città e per non lasciare le città senza protezione», aveva detto Gvir.
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