Gli islamisti non escludono una tregua anche se pongono alcune condizioni.
Hamas non negozierà sugli ostaggi sotto il fuoco israeliano. Lo ha detto Abu Obaida, portavoce delle Brigate al-Qassam, che in un video ha affermato: «È diventato chiaro che gli ostaggi del nemico sono a rischio tanto quanto il nostro popolo alla luce dell’aggressione contro la Striscia di Gaza». «Non delibereremo né negozieremo sulla questione degli ostaggi sotto il fuoco, alla luce di un’aggressione o alla luce di una battaglia».
Abu Obaida ha aggiunto che le Brigate al-Qassam tengono un gran numero di ostaggi nei luoghi di detenzione e che alcuni sono stati uccisi. Almeno quattro civili sono stati uccisi mentre erano sotto la custodia di Hamas, a pochi passi da dove i militanti armati li stavano scortando vicino al confine di Gaza, come mostrano i video ottenuti e geolocalizzati dalla Cnn.
Abu Obaida ha continuato dicendo che l’assalto di Hamas è stato lanciato dopo anni di pianificazione e preparativi. «Israele ha ucciso centinaia e ferito migliaia di palestinesi negli ultimi due anni, eppure ha ancora un seggio alle Nazioni Unite e riceve armi dagli Stati Uniti per uccidere bambini e distruggere case», ha aggiunto.
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