«A partire da questo momento, qualsiasi attacco contro il nostro popolo nella sicurezza delle proprie case, senza preavviso, sarà affrontato con l’esecuzione di uno degli ostaggi civili, che abbiamo in custodia che sarà trasmessa in video e audio».
È quanto ha annunciato il portavoce delle Brigate Izz ad-Din al-Qassam di Hamas, noto con lo pseudonimo di guerra Abu Obeida.
La mediazione del Qatar
Il Qatar è in contatto con Hamas per il rilascio degli ostaggi che il gruppo terroristico palestinese ha trasferito da Israele nella Striscia di Gaza. Lo hanno riferito alla Cnn un alto funzionario americano e un’altra persona al corrente dei colloqui, precisando che gli Stati Uniti stanno svolgendo un ruolo di coordinamento.
Secondo una delle fonti, domenica il primo ministro del Qatar ha incontrato i leader di Hamas nell’emirato del Golfo. «Le cose si stanno muovendo molto velocemente», ha detto la fonte, secondo cui unzionari statunitensi alla Casa Bianca e al Dipartimento di Stato, tra cui il segrfetario di Stato, Antony Blinken, e l’assistente segretario di Stato per gli affari del Vicino Oriente, Barbara Leaf, sono rimasti in contatto con il Qatar per conoscere l’andamento dei colloqui con Hamas.
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