Noa, 25enne cinese-israeliana, è tra le persone rapite da Hamas durante l’attacco a un festival musicale che si stava svolgendo vicino al confine con Gaza. A confermarlo è l’ambasciata cinese in Israele sul suo account Weibo. «Noa è una donna cinese-israeliana che stava partecipando a un pacifico festival musicale in Israele quando i terroristi di Hamas l’hanno rapita e trascinata da Israele a Gaza. È una figlia, una sorella e un’amica».
La missione diplomatica ha incluso anche un video diffuso dalla famiglia e da diversi media che mostra il momento in cui la giovane donna viene costretta a salire su una moto mentre implora «non uccidetemi». Inoltre, la Camera di commercio cinese in Israele ha confermato che Noa è nata a Pechino e ha chiesto aiuto per ritrovarla.
Il caso è il secondo che coinvolge una persona di nazionalità o discendenza cinese, dopo che domenica l’ambasciata ha confermato che un lavoratore cinese è stato ferito il giorno precedente da un proiettile vagante vicino ad Ashkelon ed è ricoverato in ospedale.
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