Controffensiva: Kiev ammette che sul fronte est la situazione è difficile
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Controffensiva: Kiev ammette che sul fronte est la situazione è difficile

La situazione lungo la linea del fronte orientale in Ucraina sembra essere ancora difficile per le truppe di Kiev che cercano di garantire una difesa solida per evitare la perdita delle loro posizioni chiave.

Controffensiva: Kiev ammette che sul fronte est la situazione è difficile
Guerra in Ucraina
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6 Settembre 2023 - 10.19


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La situazione lungo la linea del fronte orientale in Ucraina sembra essere ancora difficile per le truppe di Kiev che cercano di garantire una difesa solida per evitare la perdita delle loro posizioni chiave.

Oleksandr Syrskyi, comandante delle forze di terra ucraine, ha dichiarato che il nemico non ha abbandonato i suoi piani di avanzare verso le regioni di Donetsk e Luhansk.

Il loro obiettivo principale è quindi mantenere una difesa affidabile e prevenire la perdita delle loro roccaforti e posizioni nelle direzioni di Kupiansk e Lymansk. Inoltre, cercano di progredire con successo verso le linee designate nella direzione di Bakhmut. La situazione sembra quindi essere ancora tesa e il focus principale rimane sulla difesa e la prevenzione di avanzate nemiche.

Ciò avviene mentre l’esercito ucraino afferma che le forze russe hanno ricevuto una “grande botta” in quanto i vertici di Kiev hanno rivendicato l’avanzata lungo molte delle linee del fronte della guerra.

“Stiamo spingendo la nostra offensiva nel settore di Bakhmut e i nostri difensori avanzano con sicurezza metro dopo metro, precisamente [a] Klishchivka”, ha detto alla televisione nazionale Ilya Yevlash, portavoce delle truppe ucraine nell’est.

Le forze russe hanno fermato la loro avanzata dopo aver ricevuto un “bel calcio” vicino al villaggio di Novoyehorivka, ha detto, riferendosi a un villaggio sulle alture a sud di Bakhmut che è considerato fondamentale per riconquistare la città. Altrove, un video che circola online mostra le forze di Vladimir Putin che distruggono un carro armato britannico Challenger 2 per la prima volta da quando sono state schierate sul campo di battaglia in Ucraina.

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