Un alto generale russo che stava combattendo in Ucraina ha dichiarato di essere stato improvvisamente destituito dal suo incarico dopo aver accusato la leadership militare di aver tradito le sue truppe per mancanza di sostegno. E forse le posizioni di Prigozhin non sono così isolate.
Il generale Ivan Popov, che guidava l’assalto russo nella regione di Zaporizhzhia, afferma che il ministro della difesa di Vladimir Putin, Sergei Shoigu, ha firmato l’ordine di “sbarazzarsi di me”.
In un post su Telegram pubblicato a tarda notte, Popov ha affermato di aver sollevato interrogativi sulla “mancanza di combattimenti di controbatteria, l’assenza di stazioni di ricognizione dell’artiglieria e le morti e i feriti di massa dei nostri fratelli causati dall’artiglieria nemica”.
“Ho anche sollevato una serie di altri problemi e ho espresso tutto al massimo livello in modo franco ed estremamente duro”, ha detto nel messaggio audio.
Questa ‘epurazione’ arriva dopo che un altro alto generale russo è stato ucciso da un attacco aereo ucraino utilizzando missili Storm Shadow forniti dalla Gran Bretagna, secondo i rapporti di entrambe le parti in conflitto.
La Russia ha colpito Kiev con un bombardamento notturno per la terza notte consecutiva, con l’Ucraina che ha affermato che le sue difese aeree hanno abbattuto tutti i 20 droni Shahed e due missili Kalibr.
