L’esercitazione “Air Defender 2023” della Nato è attualmente in corso nei cieli tedeschi ed europei, sotto la guida tedesca, coinvolgendo 250 aerei e quasi 10.000 soldati provenienti da 25 paesi.
Questa esercitazione rappresenta la più grande nella storia dell’alleanza e si protrarrà fino al 25 giugno.
La Bundeswehr ha previsto circa 2000 voli per questa occasione, come riportato da Dpa. Uno degli obiettivi principali dell’esercitazione è la protezione della Germania da eventuali attacchi provenienti dall’est. È evidente che ci siano riferimenti alla Russia, tuttavia, il capo di Stato maggiore dell’aeronautica militare tedesca, Ingo Gerhartz, ha sottolineato l’impegno per evitare un’escalation e ha dichiarato che non verranno effettuati voli diretti verso Kaliningrad.
L’obiettivo principale è dimostrare la capacità di difesa. Va notato che l’esercitazione “Air Defender 2023” è stata pianificata a partire dal 2018, successivamente all’invasione russa della Crimea, ma prima dell’invasione dell’Ucraina nel 2022.
Gerhartz ha enfatizzato l’importanza della Germania nel guidare questa significativa esercitazione per dimostrare il proprio impegno e responsabilità, dimostrando la capacità di agire.
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