Il tribunale speciale per il Kosovo, che ha sede all’Aia nei Paesi Bassi, ha annunciato venerdì la nomina dell’americana Kimberly West a procuratore generale. West succede a Jack Smith, partito per indagare nel novembre 2022 negli Stati Uniti sul ruolo dell’ex presidente Usa Donald Trump nelle violenze che hanno accompagnato l’assalto dei suoi attivisti al Congresso nel 2021.
“Kimberly West, ex procuratore federale degli Stati Uniti con una vasta esperienza nelle indagini penali nazionali e internazionali, è stata selezionata come procuratore specializzato a seguito di un processo organizzato dall’Unione europea”, ha affermato la corte in una nota.
Creato nel 2015, il tribunale speciale per il Kosovo, finanziato dall’UE, è un organismo di diritto kosovaro composto da giudici internazionali e incaricato di indagare sui crimini commessi dall’Esercito di liberazione del Kosovo (UCK) durante e dopo la controversia.
La guerra in Kosovo ha provocato 13.000 morti, per lo più albanesi kosovari. Finì quando una campagna di attacchi aerei della NATO nella primavera del 1999 costrinse le forze serbe a ritirarsi.
“È un onore essere stata selezionata per questo ruolo importante e stimolante”, ha affermato lla giudice West nella dichiarazione. “Non vedo l’ora di entrare a far parte dell’SPO (ufficio del procuratore) e di portare avanti il suo lavoro”, ha aggiunto.
Il tribunale ha presentato accuse di crimini di guerra contro diversi alti funzionari dell’UCK, tra cui l’ex presidente del Kosovo Hashim Thaci (2016-2020), attualmente sotto processo. La corte ha emesso il suo primo verdetto per crimini di guerra a dicembre, condannando a 26 anni di carcere un ex comandante ribelle che aveva torturato i prigionieri.
Le tensioni continuano ad agitare il Kosovo, ex provincia serba divenuta indipendente. I manifestanti serbi sono rimasti mobilitati giovedì contro l’insediamento dei sindaci albanesi nel nord del Kosovo, teatro di recenti scontri con le forze della NATO.
